Il Natale come “antidoto” al 2020. Sebbene quasi la metà degli italiani (49%) dichiari che il 2020 sia stato l’anno peggiore della propria vita, la voglia di celebrare il Natale non si è certo attenuata, anzi, la grandissima maggioranza (89%) festeggerà il giorno più atteso dell’anno. Sotto Natale, gli Italiani riscoprono la voglia di guardare in modo positivo al futuro: il 64% vede nello spirito natalizio il mezzo migliore per diffondere un po’ di ottimismo e lasciarsi alle spalle questo 2020.
Un Natale “a distanza” da festeggiare “a casa”
Il 71% degli italiani è perfettamente consapevole che dovrà rinunciare ai classici cenoni con tavolate infinite di parenti e pianifica di incontrarli sul web, insieme agli amici, grazie a vari tool che sono ormai parte della quotidianità. Anche la tanto attesa consegna della letterina sarà diversa: un 40% ha affermato che, per non deludere i più piccoli, acquisterà un incontro virtuale con Babbo Natale. Gli Italiani non si sono scoraggiati di fronte alla necessità di restare a casa, ma stanno vivendo questa restrizione per riscoprire il piacere di ritrovarsi con i famigliari più stretti (45%), passare molto tempo a cucinare e mangiare (42%) o decorare la propria abitazione con addobbi a tema Natale (40%), secondo quanto emerge da una survey Groupon sul Natale in epoca di Covid.
Tre tendenze per i regali di Natale 2020: cura di sé, idee covid-friendly e voglia di programmare il futuro
I regali restano sempre una delle passioni degli italiani e sebbene ci sia un 38% che quest’anno si vedrà costretto a dedicarvi un budget più contenuto, oltre un terzo degli intervistati (37%) dichiara che lo scambio dei regali è il momento più atteso delle feste.
Che sia stato un anno complesso per tutti emerge anche dal fatto che questo Natale i nostri connazionali hanno deciso di meritarsi uno (o più) regali e penseranno quindi prima a “se stessi”: il 57% gli italiani, senza distinzioni tra uomini (58%) e donne (57%), dopo questo lungo periodo difficile, ha una grande voglia di prendersi cura di sé, concedendosi una media di 3 “auto-regali”, scelti tra capi d’abbigliamento (dal 43%), tecno-gadget (dal 36%) e profumi/prodotti beauty (dal 26%). La pensano così anche in altri Paesi Europei, rispetto ai quali ci posizioniamo a metà classifica. La percentuale di persone che si faranno “auto-regali” si attesta infatti rispettivamente al 77% in Francia, 67% in Spagna, 38% in Germania e 37% in Inghilterra.
Quando invece si tratta di pensare agli altri, una tendenza di questo Natale sono i regali “covid-friendly”, quelli che si possono godere nella sicurezza della propria abitazione, preferiti dal 50% degli intervistati, che regaleranno attività o giochi da fare “a casa” (26%), attrezzature per l’allenamento (18%) e lezioni virtuali (11%).
Altro trend è ricominciare a programmare il futuro, con un 41% che sta pensando di regalare anche esperienze da vivere quando ci saremo lasciati alle spalle questo periodo, come un viaggio, un ingresso in una Spa o un concerto.
Dove compreranno i regali di Natale gli italiani?
Babbo Natale sarà digital: più di un terzo degli intervistati (38%) dichiara che acquisterà molto di più online rispetto agli anni precedenti, sia per comodità sia per evitare i grandi negozi affollati. In momenti di difficoltà gli italiani si mostrano anche più sensibili verso i piccoli commercianti che sono stati gravemente colpiti dai mesi di chiusura forzata. C’è infatti un 31% che quest’anno ha in programma di acquistare molto di più presso negozi indipendenti. Percentuale degna di nota, se guardiamo anche ad un confronto con gli altri Paesi Europei, che vede solo al 22% la Germania e al 29% la Francia, mentre in Inghilterra la percentuale sale al 36%. I più propensi ad acquistare da piccoli negozi sono risultati, invece, gli spagnoli (50%).
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