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Netflix riapre il Paris, l'ultimo monosala di New York

Dopo chiusura a agosto, mostrerà per un mese "Marriage Story"

New York - Grand Army Plaza - foto iStock.

Redazione Ansa

Il Paris Theatre, l'ultimo monosala rimasto a Manhattan che aveva chiuso per sempre alla fine di agosto, riaprira' i battenti grazie a Netflix. Lo storico cinema amato da David Bowie e che aveva introdotto il pubblico di oltreoceano ai capolavori di Roberto Rossellini, Federico Fellini, Pietro Germi e Franco Zeffirelli, ospiterà dal 6 novembre il nuovo film di Noah Baumbach, "Marriage Story", che Netflix vuole fare uscire a New York e Los Angeles prima di trasferirlo un mese dopo sulla piattaforma in streaming. La scorsa estate il Paris era stato condannato: Robert Solow, il proprietario dell'edificio a pochi passi dal Plaza Hotel, sembrava intenzionato a trasformarlo in un banale palazzo per uffici alla scadenza del contratto di affitto alla fine di agosto. Il documentario di Ron Howard su Luciano Pavarotti era state il canto del cigno. L'annuncio, riportato su Deadline, lascia sperare invece che la vita del monosala non sia veramente finita. "Marriage Story" con Scarlett Johannson e Adam Driver e' uno dei film con cui Netflix spera di correre agli Oscar - tra gli altri ci sono anche "The Irishman" di Martin Scorsese e "The Two Popes" - e il Paris potrebbe servirgli a garantire il requisito per la candidatura di uscire nelle sale prima di venir offerti sul servizio in abbonamento. A Netflix non importano tanto i botteghini, quanto ammorbidire il cuore dei giurati dell'Academy, molti dei quali sono ostili al suo modello di business. Il colosso dello streaming se la deve vedere anche con il boicottaggio delle grandi catene di distribuzione come AMC a cui non basta il mese nelle sale che Netflix e' pronto a concedere. Ecco dunque l'ingresso in teatri come il Paris: sarebbe la seconda volta quest'anno dopo l'accordo lo scorso aprile con la non profit American Cinematheque per l'acquisto dell'iconico Egyptian Theatre sull'Hollywood Boulevard. L'affare non e' ancora stato finalizzato, ma sarebbe il primo di un teatro "brick and mortar" da parte di Netflix, sempre secondo Deadline, con un investimento di decine di milioni di dollari. Assieme i due cinema avrebbero abbastanza prestigio per soddisfare i puristi degli Oscar: l'Egyptian, restaurato nel 1998 con una spesa di 12,8 milioni di dollari, nel 1922 ospito' la prima premiere di Hollywood, il "Robin Hood" di Douglas Fairbanks e Wallace Beery, mentre Marlene Dietrich, la star di "Angelo Azzurro" affianco' l'ambasciatore francese al taglio del nastro del Paris nel 1948 in occasione della prima di "Sinfonia Pastorale" con Michele Morgan.
   

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