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Foliage, pozzanghere e lucine, 5 tips per le foto d'autunno su Instagram

Il flat lay, il panning e altre tecniche per fare il pieno di likes

Redazione Ansa

Sempre di più, grazie alla tecnologia innovativa che migliora le prestazioni modello dopo modello ci sentiamo dei provetti fotografi con gli smartphone, pronti a trasformare un paesaggio in uno scatto da premio, scegliamo le inquadrature, 'giochiamo' con i filtri, con le scritte e puntiamo all'impeccabile per fare bella figura sulla vetrina virtuale di Instagram. L'autunno è una stagione che ispira. Ecco un vademecum in 5 punti per scatti perfetti, perfino nelle giornate più uggiose, suggerito da un team di igers (persone che usano instagram, #GameChanger, guidati dal brand francese Wiko

1) COLORE: MAI SENTITO PARLARE DI FOLIAGE?
I colori autunnali non brillano di luce, ma offrono una varietà incredibile di sfumature. Il verde si veste di tonalità meno vivaci per lasciare posto al giallo, al rosso e al marrone. Giulia Bernardelli, conosciuta ai più come @bernulia, fotografa e iger dotata di creatività e vena artistica, nutre una profonda attrazione e passione per il famoso foliage, soprattutto se si tratta di acero, con sfumature rosse e rosa, e di vite americana. La natura è piena di significato, niente è casuale. Quindi, bene innamorarsene, come dice Giulia, ma senza esagerare con i filtri.

2) PIOGGIA E POZZANGHERE: UN GIOCO DI SPECCHI RIFLESSI
I tramonti, è innegabile, non sono più gli stessi. La golden hour è un lontano ricordo che lascia spazio a pioggia, nebbia e abbondanza di pozzanghere.
Edoardo Lavagno, aka @ikhals, consiglia vivamente di sfruttare tutti questi fenomeni: le pozzanghere offrono spesso riflessi simili a quelli di uno specchio, le superfici bagnate – tipo l’asfalto cittadino - regalano riflessi meno marcati delle pozzanghere ma permettono comunque di ottenere effetti di luce riflessa interessanti e, infine, i vetri bagnati possono regalare bellissime texture formate da goccioline di pioggia. Max Lazzi (@maxlazzi) nei suoi scatti, ad esempio, ha imparato proprio ad amare la pioggia proprio grazie alla fotografia. Dopo un copioso acquazzone, l’aria è più fresca e la luce migliora. Il punto di ripresa – secondo Max – diviene fondamentale per la riuscita di uno scatto. Occorre girare lo smartphone sottosopra e fare in modo che la fotocamera sia quindi più a pelo possibile dell’acqua. 

3) SCARSA LUCE: IMPARARE A SFRUTTARE LE “CORNICI NATURALI”
Le giornate si accorciano giorno dopo giorno e luce scarseggia in autunno. Max Lazzi raccomanda di munirsi di tanta pazienza. Occorre spostarsi molto, studiare bene le location, sapere dove sorge e dove tramonta il sole, che tempo farà domani.
L’obiettivo sarà quello di sfruttare al massimo qualsiasi condizione di luce.
Giulio Pugliese (@giuliopugliese) iger e fotografo professionista, parte sempre da un principio base: focalizzare la propria attenzione su tutte le zone di luce che ci circondano, sceglierne una e inquadrarla. Si noterà che tutto quello che si trova al di fuori della luce andrà scomparendo nell'ombra e quello che si avrà davanti agli occhi sarà esattamente una cornice perfetta nel quale inquadrare la scena. A questo punto starà al fotografo capire come sfruttare creativamente queste "cornici".

4) MOVIMENTO: FARE PRATICA CON LA TECNICA DEL “PANNING”
Quando la luce scarseggia, diviene effettivamente complesso catturare soggetti in movimento.
Esistono però alcune tecniche e funzioni per sfruttare una scena dinamica, permettendo di dare maggiore spazio alla creatività.
Giulio Pugliese consiglia di fare pratica con la tecnica del “panning”. In cosa consiste? Una volta individuato il soggetto che si vuole ritrarre nella foto, occorre inquadrarlo e seguirlo nell'inquadratura come se lo dovesse accompagnare nel movimento. Durante questo movimento, si dovrà essere pronti a scattare la foto senza fermarsi, continuando ad accompagnare il soggetto fino al termine dello scatto. Il segreto per una buona riuscita sta nel riuscire ad anticipare lo spostamento del soggetto e nella velocità di scatto.

5) FLATLAY: LUCINE, TISANE, CALDI PLAID E ZUCCHE MULTICOLOR
Stare in casa, si sa, “is the new uscire”. Dopo tanta pioggia, freddo e umidità, a volte non c’è nulla di meglio che sfruttare set casalinghi per i propri scatti. Marta Pavia, su Instagram nota come @zuccaviolina, lo sa bene. Gli ingredienti per la buona riuscita di un flat lay sono accessibili ai più. Con flat lay si intendono tutte le foto scattate dall’alto che tanto hanno preso piede nel mondo del food blogging. Marta suggerisce di avere sempre a portare di mano un plaid tartan che spunta in un angolo o di includere un braccio rigorosamente coperto da un grosso maglione in lana. Quel tocco di “cozyness” in più è dato dalle lucine. Alzi la mano chi non le adora. Un filo di lucine accese evoca una sensazione di calore e conferisce alle foto un pizzico di magia. Benvenuta sia poi la frutta e la verdura di stagione. Castagne, zucche di ogni forma e colore non possono mancare. Un flat lay davvero imbattibile? Tazze fumanti, sfondi di legno grezzo, cannella, anice stellato e chiodi di garofano da spargere intorno alla tazza. 

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