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Design Week, 7 location per innamorarsi di Milano

Cortili e palazzi storici si aprono nella settimana del Salone del Mobile

Redazione Ansa

Uno dei grandi pregi della settimana del design è aprire cancelli solitamente chiusi per la maggior parte dell’anno. Milano è famosa per i propri cortili e i palazzi storici, e questi, per pochi giorni, diventano accessibili e addobbati a festa, grazie all’intervento di designer e aziende che ne sanno valorizzare gli spazi e le peculiarità.

 È in questa settimana che i milanesi riscoprono la propria città e solitamente se ne re-innamorano. Ecco le location fantastiche da visitare durante la Milano Design Week, per cedere una volta per tutte al fascino del capoluogo lombardo:

Pinacoteca di Brera

Evento: Transition by Panasonic Design

Celebra il centesimo anniversario della multinazionale giapponese con una spettacolare installazione ed una serie di talks che esplorano il futuro del design.

L'installazione immersiva "Air Inventions" evolve l'aria da elemento etereo a materico, rivoluzionando analogamente il concetto di design. L’imponente padiglione, la cui forma evoca quella di una goccia d'acqua, si erge nel cortile del Palazzo di Brera, sede dell'Accademia di Belle Arti di Brera. L'installazione mette in mostra la più evoluta tecnologia di climatizzazione Panasonic, consentendo ai visitatori di immergersi nell'aria più pura e pulita di Milano.

 Palazzo Clerici

Evento: HAY

 Villa Mozart

Evento: Doppia Firma

 Chiostri di San Simpliciano

Evento: The Secret Place of Design

All’interno dell’esclusivo distretto di Brera, punto di riferimento del design d’eccellenza, si colloca un progetto d’eccezione nato dalla sintonia di quattro realtà italiane unite dal fil rouge della qualità e della ricerca: Nodus, Exto, Matì e Tao.

Nel cuore della città, nella cornice del chiostro grande di San Simpliciano, autentico scrigno ricco di storia ed isola sospesa nel tempo che si apre eccezionalmente al pubblico per il Fuorisalone, il filo della tradizione si intesse con l’innovazione Made in Italy.

Questo patrimonio prende forma attraverso: Nodus, alla decima collezione di tappeti di altissima qualità disegnati dai più grandi designer (tra cui Nendo e Marten Baas); Exto, con una collezione di arredi forte dell’expertise briantea unita a nomi di primissimo piano della creatività internazionale; Matì, per un design di qualità artigianale che fonda la sua ricerca su materiali ancestrali che portano con sé forti echi di natura e si materializzano in un disegno lineare e in un lusso silenzioso; Tao, azienda di forte contenuto tecnologico e rigore formale per tende tecniche per interno e sistemi outdoor di prestigio, dai sistemi di copertura agli arredi al blocco cucina.

Palazzo Cusani
Evento: The dreaming oasis

Un elegante ed armonioso angolo di eden nel cuore di Milano dove rifugiarsi dalla frenesia della design week milanese respirando bellezza, comodità e relax. Talenti, fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo per il settore outdoor, partecipa al Fuorisalone con un progetto di allestimento del nobile cortile del Seicentesco Palazzo Cusani, “The Dreaming Oasis” sviluppato da Outdoor Solution Lab di Lorena Tassetto, realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di spazi per esterni che ha saputo interpretare gli arredi e la creatività di Talenti creando una favolosa oasi green tra le mura del Palazzo. 

 Villa Necchi Campiglio - FAI

Mostra: Arturo Martini e il monumento per il Palazzo di Giustizia a Milano

 Palazzo Litta

Evento: Leaving Room

All’interno della splendida cornice storica di Palazzo Litta, ormai teatro del design internazionale contemporaneo, trova spazio Leaving Room, un prototipo, basato sulle tecnologie di alimentazione elettrica, che indaga le potenzialità offerte dal self driving consentendo un uso lento di quella che una volta veniva definita strada. Progettato e realizzato da un gruppo di designer docenti NABA, Dante Donegani, Valerio Sommella e Tianshu Shi, con lo Scientific Advisor Italo Rota, il progetto conferma l’impegno di NABA ad affrontare le tematiche contemporanee e il suo contributo nel proporre soluzioni a esigenze concrete che nascono all’interno di nuovi scenari. Partendo dal rapporto tra interno ed esterno, un gruppo interdisciplinare di quattordici studenti tra design e moda, coordinati dal docente di Design Stefan Davidovici, ha poi ragionato sugli scenari di narrazione della Leaving Room: una riflessione sull’abitare in movimento o sul muoversi abitando. 

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