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Generazione Z e social, tra intrattenimento e creatività

Ricerca su 24mila ragazzi  sfata il mito che i teenager si sentano soli senza

@ Webboh Lab

Redazione Ansa

I media tendono a semplificare, sintetizzare per definizione, ma come per tante cose non esiste un'unica Generazione Z. I 24mila ragazzi tra i 12 e i 20 anni che hanno partecipato all'indagine effettuata da Webboh Lab, il primo Osservatorio digitale permanente dedicato alla Gen Z e creato da Webboh e dall'istituto di Ricerca Sylla, emerge che la Gen Z non è un monolite, relativamente nello specifico al loro rapporto con i social.
I risultati del report hanno consentito di profilare cinque atteggiamenti dei giovani utenti, così definiti: Meme Maestro (40%), Creative Explorer (18%), Like Lover (17%), Social Soul (14%) e Digital Dreamer (11%). 
Meme Maestro è il profilo più curioso: circa il 40% dei giovani utenti che hanno risposto all’instant survey considera i social media una forma d’intrattenimento, come meme e video virali; questo profilo condivide aspetti della propria vita e interessi e si collega con i suoi coetanei per trarre ispirazione per prodotti di tendenza.
Creative Explorer è il profilo che utilizza i social media come una piattaforma per esprimere la propria creatività attraverso foto, scrittura e arte. Pesa il 18% degli intervistati ed è composto da giovani a cui piace esplorare e approfondire i propri interessi, ma anche scoprire nuovi argomenti e condividere informazioni, promuovendo cause sociali e cercando aiuto e supporto.

Like Lover è il profilo appassionato di social media, che cerca gratificazioni attraverso i feedback positivi, come i like e i commenti. Il 17% dei rispondenti totali, infatti, li utilizza come una fuga dalla routine quotidiana, seguendo e contattando i propri idoli e creator preferiti per sentirsi parte di un mondo diverso.

Social Soul è il profilo del giovane social media enthusiast che sfrutta principalmente le piattaforme per instaurare relazioni e conoscere nuove persone, ma anche per avere consigli e scoprire nuove passioni. Il 14% rientra in questa categoria.

Digital Dreamer è il profilo che racchiude gli aspetti di tutti i profili precedenti e che rappresenta quei giovani (11%) che utilizzano i social media come una piattaforma per esplorare e vivere un’identità online diversa dalla realtà.

Dai risultati della instant survey viene anche sfatato il mito che i teenager si sentano soli senza i social: in una scala da 1 (per niente) a 10 (massimo), il punteggio medio attribuito al "timore della solitudine" è stato solo di 4,3 ed è uno degli ultimi marker per importanza tra quelli considerati. I punteggi più alti, infatti, li hanno ottenuti "Mi annoierei" e "Farei più sport".

Altro dato interessante emerso dalla survey è che senza i social la Gen Z sentirebbe la mancanza principalmente di WhatsApp, Instagram, TikTok e YouTube, mentre non soffrirebbe l'assenza di Facebook, ultimo dietro Twitch, Discord e X, a testimonianza della necessità forte di restare in contatto con i propri amici.

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