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La parola inglese più sbagliata dagli studenti? Because

Il Cambridge English Corpus compie 25 anni, contiene 1,8 mld di parole

Redazione Ansa

“La lingua dovrebbe essere la creazione congiunta di poeti e operai” ha detto George Orwell. Così ha fatto la Cambridge University Press realizzando il Cambridge English Corpus (www.cambridgeelt.it/corpus) una delle più importati e complete raccolta al mondo di parole ed espressioni della lingua inglese parlata e scritta che in questi giorni compie 25 anni. Le fonti sono le più svariate, i ricercatori del Corpus raccolgono quotidianamente parole ed espressioni utilizzate in libri, canzoni, social network, programmi televisivi, giornali, radio o semplicemente intervistando persone per le strade delle metropoli anglosassoni. Un inglese che non è solo accademico ma raccoglie anche i vocaboli specialistici utilizzati da avvocati, operai, ingegneri, insegnanti, artigiani, finanzieri, musicisti in tutto il mondo. Questa varietà di fonti consente al Corpus di essere sempre aggiornato sulle evoluzioni della lingua inglese, sia parlata sia scritta.

Ecco alcune curiosità da questo costante monitoraggio:

Se mettessimo insieme tutte le parole contenute nel Corpus (e usassimo un carattere grande 12 pt), le parole farebbero un doppio giro del globo, e per leggere tutte le parole del Corpus ci vorrebbero oltre 11 anni, leggendo senza interruzione 24 ore al giorno! Ci sono infatti 1,8 miliardi di parole ed espressioni, 320 volte le voci in inglese presenti su Wikipedia.

La Cambridge University Press è l’unica casa editrice che ha accesso al Corpus per la creazione dei suoi corsi di lingua, in questo modo questo patrimonio sterminato non è solo utile a ricercatori e linguisti di tutto il mondo ma diventa una risorsa con ricadute concrete per chiunque studi l’inglese utilizzando un libro Cambridge.
Tuttavia nel Corpus non c’è solo spazio per l’inglese dei madrelingua ma anche per chi prova ad impararlo, raccogliendo e catalogando ogni anno oltre 5 milioni di prove sostenute in tutto il mondo da chi affronta una certificazione Cambridge English (come Preliminary, First, Advanced) vengono raccolti, paese per paese, gli errori più comuni di chi studia l’inglese tenendo conto di variabili come l’età, il sesso, il livello d’istruzione dell’esaminato.
La parola più sbagliata nel mondo? “Because”! Analizzando il Corpus i ricercatori hanno trovato ben 237 modi diversi in cui è stata scritta.
Dai dati del Corpus risulta che, oltre a because, le parole più difficili da scrivere per gli italiani sono accommodation, especially e which.
“La Cambridge University Press è la casa editrice in attività più antica al mondo” racconta Patrizia Zanon, General Manager della Cambridge University Press Italia “la continua ricerca e l’innovazione sono nel nostro DNA: abbiamo iniziato a produrre libri appena quarant’anni dopo la scoperta dell’America e da allora non ci siamo più fermati".

 

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