Il sonno è di tutti, averne accesso è un tema di equità

La Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day) si celebra ogni anno dal 2008, il venerdì che precede l’equinozio di primavera, con l’obiettivo di promuovere la cultura e la consapevolezza dell’importanza del sonno. La giornata è promossa in tutto il mondo dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno ed è un evento riconosciuto a livello internazionale che crea connessioni e sensibilizza ricercatori, operatori sanitari, pazienti e pubblico sulla salute del sonno. Si stima, infatti, che oltre il 45% della popolazione mondiale soffra di dissonie legate alla mancanza di sonno o a un risposo disturbato.
Per la Giornata Mondiale del Sonno, la World Sleep Society ha scelto di celebrare il sonno sano e il potere di trasformazione che può avere sulla vita di una persona. Quest’anno, la Giornata Mondiale del Sonno è dedicata, in particolare, al tema della Equità del sonno per la salute globale: il sonno è essenziale per la salute e tutti devono avere accesso a un sonno adeguato, indipendentemente dal luogo, dallo status socioeconomico e dalle condizioni ambientali. Affrontare la questione dell'equità del sonno ridurrà le disparità e contribuirà a migliorare la salute e il benessere umano in tutto il mondo.
Organizzare il "sonno sano", che significa molto di più di un semplice "sonno sufficiente", offre ai sostenitori della salute del sonno messaggi più mirati che promuovono comportamenti sani. Secondo la World Sleep Society ci sono sei dimensioni che influenzano la salute del sonno e di conseguenza la salute e il benessere generale:
Durata: quanto avete dormito nelle 24 ore?
Efficienza: quanto riuscite ad addormentarvi e a rimanere addormentati?
Tempistica: quando dormite?
Regolarità: avete orari di sonno e di veglia costanti?
Allerta: riuscite a mantenere una buona concentrazione e attenzione durante le ore di veglia?
Qualità: vi sentite soddisfatti del vostro sonno?