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Tutelare la propria privacy online, 10 consigli

Meglio differenziare i player ad esempio

sicurezza on line foto cnythzl iStock.

Redazione Ansa

Il tema della protezione dei dati sui social è non solo di enorme attualità ma anche uno degli argomenti più importanti della nostra epoca in cui la rete è diventata strumento e mezzo quotidiano di comunicazione. Dal motore di ricerca Qwant, arrivano 10 semplici e preziosi consigli per tutelare la propria privacy online:
1. Utilizzate un motore di ricerca che non memorizza le ricerche effettuate. In questo modo non potrà né salvare i vostri dati, né condividerli con terze parti.
2. Attivate la protezione anti tracciamento presente in ogni browser.
3. Quando installate le applicazioni sul vostro smartphone, prestate attenzione alle funzioni che scegliete di attivare e non acconsentite l’accesso a dati o strumenti non strettamente indispensabili a garantirne la funzionalità: per esempio accesso alla rubrica, al microfono o fotocamera, alla geolocalizzazione,… .
4. Compilate, per esempio sui social, solo i campi strettamente obbligatori e necessari. Non pubblicate il vostro numero di telefono: i vostri amici sanno già come rintracciarvi!
5. Chiudete le applicazioni quando avete finito di utilizzarle. Oltre a consumare energia, infatti, alcune potrebbero “ascoltarvi” e trasmettere i vostri dati.
6. Sui social non accettate tra i vostri amici persone che non conoscete.
7. Inventate delle risposte alle domande di sicurezza. Indicazioni sul nome della propria madre o della città di nascita sono facilmente reperibili online.
8. Differenziate! Non usate i servizi di un unico player (come posta, mappe, video, social,…). Sarà così più difficile ricostruire precisamente il vostro profilo.
9. Mantenete spenti gli assistenti vocali quando non li usate: potrebbero “ascoltarvi”.
10. Non fate giochi online la cui provenienza non sia assolutamente certa. Spesso sono solo un modo per aver accesso alle vostre foto o informazioni.

 

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