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Sport e disabilità, paralimpiadi a parte, dove si pratica in Italia

A Fa' la cosa giusta testimonial degli sport e progetti 'senza barriere'

Redazione Ansa

Le paralimpiadi, incluse le ultime invernali di PyeongChang 2018 dal 9 al 18 marzo, hanno mostrato imprese sportive incredibili per portatori di handicap. Ma per i disabili senza medaglia d'oro dove si pratica lo sport in Italia? Di team e luoghi accessibili si parla e si gioca a Fa' la cosa giusta!  Milano (23-25 marzo) .

Wheelchair Hockey 5 contro 5, in un campo grande circa come quello da basket, squadre composte da massimo 3 “mazze“.  Con la federazione italiana di Hockey in carrozzina, in fiera, per scoprire che anche un handicap grave non può privare del piacere di giocare in squadra.

Parabadminton Il primo circuito nazionale di badminton in carrozzina è nato solo nel 2016 ma è già composto da tre tornei: Milano, Roma e Palermo. Sabato 24 marzo dalle 12.30 alle 14 sul campo di Fuorigioco di Fa' la cosa giusta! sarà possibile sfidare i campioni italiani del Parabadminton Club Milano.

Baskin Il Baskin è ispirato al basket ma ha soltanto 10 regole ed è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). Ogni giocatore, con qualsiasi tipo di disabilità fisica o mentale, svolge un contributo attivo. Sabato 24 dalle 15 sarà possibile vedere i giocatori in azione e provare a giocare a Baskin.

Sitting volley Mutuato dalla pallavolo ma adatto ad essere praticato da tutti, il Sitting volley si gioca da seduti, sei contro sei, con una rete più bassa. Uno sport vero, con un campionato nazionale sia maschile sia femminile e un contesto agonistico sorprendente che domenica 25 marzo alle 11.00 verrà raccontato direttamente dai vincitori del primo scudetto: il Sitting Volley Missaglia.

Karate integrato Nel karate integrato che poco, se non nulla, cambia rispetto alla pratica normale. Non esistono “barriere” che dividono i portatori di handicap da chi non ha problemi di disabilità e neppure una separazione in gruppi sulla base dei problemi fisici o psichici: ogni allievo può confrontarsi con tutti gli altri. Domenica 25 marzo tra le 15.30 e le 16.30 sarà possibile sperimentare il karate integrato e imparare le tecniche base.

Calcio integrato Uno sport pensato per chi soffre di disabilità intellettive ma che negli anni sta sperimentando una grande crescita, sospinta dalla ricchezza esperienziale che offre a tutti. Sono tante infatti le società sportive del circuito CSI che hanno ospitato una squadra di calcio integrato con cui condividere, nella più serena normalità, un loro allenamento. Il campionato di calcio integrato organizzato da CSI Milano, ormai alla sua quarta edizione, ha raggiunto quest’anno le 11 squadre iscritte.

Otre al gioco giocato, a Fa' la cosa giusta! sarà anche possibile incontrare un protagonista dello sport paralimpico: Daniele Cassioli, classe 1986, fisioterapista italiano pluricampione del mondo di Sci nautico. Daniele, cieco dalla nascita, si è laureto in Fisioterapia e ha sfidato le acque di tutto il mondo portandosi a casa 22 titoli mondiali, 20 titoli europei e 31 titoli italiani, detenendo il record del mondo nello Sci nautico per le specialità del salto, figure e slalom. Venerdì 23 marzo alle 11, allo Spazio Fuorigioco, Cassioli incontrerà le classi del progetto scuole in un incontro aperto al pubblico.

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