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Youtuber e serie tv rilanciano il dialetto, tra i giovani va sempre più di moda

Le 10 espressioni più in voga. Prof. Regis, sono patrimonio immateriale di grande importanza

Redazione Ansa

Y Il dialetto torna ad andare di moda tra i giovani: sei su dieci dicono di utilizzarlo "abitualmente" e si dicono "incuriositi" da quello di altre regioni. Lo ha accertato uno studio di Baci Perugina commissionato per il lancio di una edizione speciale di "Parla come...Baci", per la quale i famosi cioccolatini conterranno frasi in dialetto.

L'indagine è stata condotta su 3.500 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ai quali è stato chiesto che ruolo abbia il dialetto della loro vita. Il 67% degli "incuriositi dal dialetto" hanno detto di volerlo imparare "per rafforzare il legame con la propria famiglia", e il 72% si è detto "incuriosito" dai dialetti di altre regioni.

Secondo lo studio, sono dieci le espressioni dialettali più apprezzate dagli italiani:

1) NAPOLETANO- Jamm bell
2) ROMANO- Daje
3) SICILIANO- Talè (in alternativa Camurrìa)
4) MILANESE- Va a ciapà i ratt
5) GENOVESE- Belin
6) PERUGINO- Gimo cocchi
7) PUGLIESE- Mo
8) VENETO- Magna e tasi
9) PIEMONTESE- Fuma c’anduma?
10) TOSCANO- Mi garba

Che cosa incuriosisce i giovani dei dialetti delle altre regioni? La ragione principale sta nel fatto di voler scoprire il significato e la storia di alcune espressioni tipiche (59%), che nel corso degli anni si stanno smarrendo. Altro motivo importante è la volontà di andare a conoscere un fenomeno che ultimamente si sta sviluppando su internet (51%). Online, infatti , spopolano youtuber, influencer e pagine Facebook e Instagram interamente dedicate a questo tema. Dal veneto al napoletano, dal milanese al romano, Facebook e Youtube in particolare offrono personaggi sempre nuovi che utilizzano il dialetto. Fra questi spiccano sicuramente pagine come Inchiostro di Puglia, Aforismi Romani, Il terrone imbruttito e Proverbi milanesi e Youtuber come Davidekyo, Canal- il canal e La Cristina. Si passa dai remake dei film alle parodie delle canzoni fino ad arrivare alle candid camera e alle immagini. Anche se non si tratta del loro dialetto, i ragazzi risultano interessati a qualsiasi tipo di contenuto interessante che il web offre. Altro mezzo che incuriosisce i ragazzi alla conoscenza del dialetto è la televisione (58%). Grazie all’avvento di serie tv come Gomorra e Romanzo Criminale e programmi comici come Made in Sud questa piattaforma è riuscita ad avvicinare molti ragazzi alla tradizione dialettale del nostro paese.

 

“È importante che i giovani mantengano l’uso del dialetto, in quanto le lingue locali rappresentano un patrimonio culturale rilevantissimo -afferma Riccardo Regis, professore associato di Dialettologia Italiana all’Università degli Studi di Torino-. I dialetti, infatti, costituiscono un patrimonio immateriale di grandissimo rilievo che può aiutarci a meglio interpretare la realtà circostante, dalle tradizioni locali ai nomi di luogo. Se in molti casi i ragazzi utilizzano forme dialettali appartenenti ad altre realtà, ciò è dovuto alla forza di diffusione dei media (come la radio e la televisione). Rispetto al passato il futuro del dialetto è da considerarsi più roseo, essendosi ormai stabilizzato, secondo i dati ISTAT, l'uso congiunto di italiano e dialetto in famiglia"”.

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