(di Alessandra Magliaro) (ANSA) Cosa metto in tavola stasera? Nell'era della gastro-society e della food economy, mentre è al rush finale l'Expo di Milano dedicata al cibo (buono e giusto) e tutti ci sentiamo esperti di cibo, aspiranti chef, scopritori di abbinamenti, la notizia della carne lavorata inclusa dall'International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Oms nel gruppo degli alimenti pericolosi e cancerogeni getta nel panico chi in famiglia si occupa della cena.
I wurstel sono esclusi, le salsicce pure, gli hamburger, i polpettoni e tutte quelle belle zucchine ripiene che devi solo mettere in forno e aspettare, proposte dalle macellerie più smart? Meglio ignorarli. Restando in tema carne pensiamo al pollo. Non di batteria, s'intende. Puntiamo al ruspante. Si ma da dove proviene? Quale mangime avrà beccato, Ogm free? Tutto da scoprire. Forse meglio preparare due uova? A terra e biologiche e forse ci salviamo. E' la sera che si mangia pesce: una bella fetta di pesce spada scottata ci sta tutta. No, alt: è un grande predatore, pieno di metalli ingeriti mangiando i pesci piccoli. Tonno idem, ha più mercurio di un termometro. I legumi? Possono essere ancora una buona scelta, oddio tutte le sere è un po troppo.
Vogliamo puntare su un piatto unico di pasta? Quella integrale però, tutte le altre sono povere di nutrienti e poi chissà con quale grano sono fatte, e da chissà dove provengono. Buone ci sono, quelle biologiche ma la spesa è alta, il mangiar bene è un diritto ma ancora non per tutti.
E il condimento? In attesa del superpomodoro anti-ossidante, anti-age, anti tutto con che pomodoro condiamo la pasta per la cena di stasera? Sarà italiano o contraffatto? Vero pachino o fake piccadilly? Cosa ci avranno spruzzato sopra per farlo crescere bello rosso e di aspetto piacente? Su quale terra sarà cresciuto? Allarme rosso. La vogliamo condire solo con l'olio? Bell'idea ma quale olio? Di italiano ce n'è poco, tutto tagliato con chissà cosa. Anche la pasta ha i suoi no. Meglio allora una bella mozzarella vanto dell'Italia all'estero. Vade retro satana: colesterolo, gastrite, latte inquinato, latte di Chernobyl. Anche questo è scartato. Una bruschettina leggera? Si ma abbrustolita dove, se il fumo è cancerogeno? E il pane? Bianco assolutamente no, integrale non è il massimo, il top, e così sei nel trend, è con il lievito madre. Va bene, accanto ci mettiamo una insalatina in busta, almeno qualla sarà controllata. E' croccante, sembra vagamente di plastica ma almeno è sicura. La cena è un percorso a ostacoli, nervi saldi e avanti così
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