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Viaggiare con il cane, tutto quello che c'è da sapere

In manualetto Lonely Planet mete, documenti, salute e consigli

Redazione Ansa

(di Cinzia Conti)  Cade nell'ultimo assolato sabato di vacanze d'agosto la Giornata internazionale del cane. Un momento di gioia e di festa per tutti quelli che arricchiscono la propria esistenza con un amico peloso o anche di quelli, che pur non potendo averne uno, godono di una carezza o di una scodinzolata di un cagnetto altrui. E chissà che l'istitutrice di questa ricorrenza - Colleen Paige, la stessa che ha creato il Puppy Day (per festeggiare i cuccioli) e il Cat Day - non abbia scelto l'estate, tempo di tanti spietati abbandoni di animali da parte di padroni senza scrupoli che partono per le ferie, per dare un segnale con questa giornata di festa e di riflessione. Il bello di una vacanza a "quattro zampe" è spiegato dal manualetto fresco di stampa di Lonely Planet VIAGGIARE CON IL CANE, che si apre con questo confortante messaggio: anche nel mondo delle vacanza qualcosa si muove. Anzi è in atto una "vera e propria rivoluzione", anche se la strada da fare è ancora tanta.

Viaggiare con il cane diventa sempre più facile e Fido, Tobia e tutti i loro colleghi sono sempre più al seguito dei padroni in ferie solcando cieli, cavalcando onde e macinando chilometri di strade Certo bisogna innanzitutto guardare con obiettività il proprio cane, chiariscono i due autori che sono due esperti grazie anche ai loro amici pelosi, l'irish terrier Molly amica fidata nei viaggi di Janine Eberle e la meticcia di terrier Martha, protagonista dei disegni e dei dipinti di Jess Golden.

Infatti oltre al genere di viaggio e alla meta bisogna tener conto dell'età dell'animale, il suo stato di salute e il suo carattere e il comportamento.

Una volta avuto il via libera del veterinario ed effettuate tutte le vaccinazioni e i documenti necessari (diversi a seconda dei Paesi che si visitano) questo libretto è zeppo di consigli a seconda della tipologia di vacanza scelta: on the road, in roulotte o campeggio, in aereo o in treno. Si parla di kennel (trasportino) e pettorine, si elencano una serie di abitudini pericolose (ad esempio che al cane non fa bene viaggiare con la testa fuori dal finestrino e che anche lui potrebbe aver bisogno di una crema solare), si danno informazioni utili su zecche e antirabbica, c'è anche la lista per la valigia del peloso (dal collare alle ciotole, dai giochetti premio al kit di pronto soccorso canino, dalla coperta con l'odore di casa al materiale per pulire dato che "incidenti e cadute di stile sono inevitabili").

Anche se i due autori sono stranieri ci sono tanti consigli e link a blog e a siti specializzati validi per l'Italia dai Bau Advisor alle letture più interessanti, dalle risorse per i viaggi, per volare e per gli alloggi. L'Italia viene anche citata nella piccola sezione degli hotel più dog friendly del mondo: ce ne sono molti anche nel nostro Paese e addirittura al Cipriani di Venezia il cane tra i vari regali di benvenuto viene omaggiato di un cravattino per la cena al ristorante Al di là di tutto il messaggio più forte di questo libricino sono i 10 motivi per cui viaggiare con un cane è più bello. Per non togliere il gusto di scoprirli leggendo la guida ecco il più divertente: i cani sono i compagni di viaggio più piacevoli in assoluto. Nulla di ciò che sceglierete di fare sarà un'idea meno perfetta per loro. Una bella passeggiata sul lungomare? Bau! Una ricca prima colazione in un caffè? Bau! Arrampicarsi in cima a una collina per ammirare il panorama? Bau! Un picnic nel parco? Bau!

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