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Mark Ruffalo, dobbiamo essere gli Avengers reali dell'Amazzonia

L'attore ambientalista lancia un appello per salvare la foresta

Redazione Ansa

 'Avenger' (vendicatori) nella vita reale e non in un film di supereroi. E' l'appello lanciato da Mark Ruffalo alla vigilia del summit dell'Amazzonia che si svolgerà l'8 e 9 agosto a Belém, in Brasile. In un editoriale sul Guardian, l'attore che, tra gli altri, ha interpretato Hulk nella serie di film della Marvel Studios, dice che sarebbe un disastro terribile per il mondo distruggere l'Amazzonia, fondamentale per l'umanità. Va quindi salvata. Citando gli scienziati che hanno messo in guardia per l'avvicinarsi di un punto critico in cui la foresta non riuscirà più a rigenerarsi, Ruffalo ha detto che questa, 'è la fase finale per la Terra'.
    "Oltre 10 ila specie - spiega - potrebbero essere spazzate via, dando vita ad un effetto domino che interesserebbe il clima del nostro pianeta, la nostra acqua, le scorte di cibo, uccidendo le persone. Anche se vivete dall'altra parte del globo, è lo stesso un vostro problema". Secondo l'attore, attivista e co fondatore di 'The Solutions Project', organizzazione che tra le oltre cose spinge per il consumo di energia rinnovabile al 100%, per invertire questo trend occorre proteggere l'80% dell'Amazzonia e gestire a livello sostenibile l'altro 20%.
    "La buona notizia - dice - è che ci sono Avengers reali che ci mostrano come fare. Visto che stiamo giocando al consumo e alla distruzione, gli indigeni da sempre conservano quasi tutta la biodiversità presente sul pianeta. Non è uno scherzo, l'80% di quello che resta della biodiversità si trova su territorio indigeno". Tuttavia aggiunge che le popolazioni indigene sono attaccate da più parti e che presto si ritroveranno ad affrontare un'importante battaglia, il summit dell'Amazzonia. I leader di tutti i paesi che ne fanno parte si ritroveranno in Brasile e decideranno sul futuro della foresta. "I nostri salvatori dell'Amazzonia - spiega - lotteranno per garantirci tutte le protezioni di cui abbiamo bisogno. E' ora che i rinforzi arrivino da tutte le parti. Dobbiamo renderci conto di quanto è alta la posta in ballo".
    L'attore è tra i protagonisti, con Emma Stone, di Povere creature di Yorgos Lanthimos, in concorso a Venezia ma per lo sciopero del sindacato attori non potrà intervenire. (ANSA).
   

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