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Erin Doom si svela a Che tempo che fa, 'sono introversa'

L'autrice bestseller: "L'anonimato è stato un compromesso"

Redazione Ansa

I capelli lunghi biondo-ramati, il tailleur pantalone celeste, il sorriso emozionato: Erin Doom, l'autrice bestseller di Fabbricante di lacrime (Magazzini Salani), ribattezzata l'Elena Ferrante dei giovani per la sua identità misteriosa, ha rivelato finalmente il suo volto a Che tempo che fa.
    "Sono sempre stata una persona molto introversa, molto riservata", ha raccontato a Fabio Fazio confermando di chiamarsi Matilde ma mantenendo il riserbo sul cognome. "Quando ho iniziato questo percorso ho scelto lo pseudonimo e l'anonimato per viverlo nel modo più confacente alla mia indole. È stato un compromesso, tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, come la possibilità di incontrare i miei fan".
    L'anno scorso è stata al Salone del Libro di Torino in veste di spettatrice, per seguire un evento a lei dedicato: "Avevo scritto una lettera apposta, ma il personale della sicurezza non mi ha fatto entrare, perché era tutto pieno", ha spiegato l'autrice più amata e venduta in Italia nel 2022, con 500mila copie per Fabbricante di lacrime e 200mila per il secondo romanzo, Nel modo in cui cade la neve.
    Quanto allo pseudonimo scelto, "Erin è un nome di origine irlandese che richiama i concetti libertà, natura, spazi aperti. Doom mi piaceva per l'ambivalenza, perché in inglese vuol dire destino e condanna, e ogni cosa, a seconda di come noi ce la viviamo, ha un'accezione negativa e positiva".
    Anche i genitori, ha confessato la scrittrice ammettendo di avere "la tachicardia", hanno scoperto tardi la verità: "Ho studiato legge e ho iniziato a scrivere durante l'università. Di giorno studiavo e la notte facevo appunti al computer. Ora finalmente i miei non devono più mantenere il segreto: lo sanno solo la mia famiglia e le mie più care amiche, sette persone in tutto". Anche sul set del film tratto dal suo primo libro "mi sono presentata come la stagista dell'ufficio marketing della casa editrice" e ai firmacopie è rimasta "nascosta negli sgabuzzini".
    Ora torna in libreria il 16 maggio con Stigma, primo capitolo di una nuova saga che vede protagonisti Mireya e Andras, in uscita per Magazzini Salani che presenterà al pubblico, incontrando finalmente i fan, il 16 maggio alle 17.30 al The Space Cinema Odeon a Milano, il 17 alla Feltrinelli Appia di Roma, poi il 27 maggio alle 15, alla Mondadori Megastore di Marcianise, in provincia di Caserta e il 28 maggio alle 16 alla Libreria Ubik I Portali di Catania.
    "Questa storia nasce molti anni fa - ha anticipato - e tocca valori molti importanti, l'amore, l'amicizia i legami familiari". Infine un messaggio in telecamera, rivolto ai lettori: "Voglio ringraziarli della stima che hanno avuto per me in questi anni senza mai vedermi, si sono fidati di quello che ho scritto, spero di poterli finalmente ringraziare tanto".

   

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