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Da Seydoux a Cotillard, appello cinema francese per donne Iran

Star d'Oltralpe si mobilitano a favore dei manifestanti

Redazione Ansa

Circa un migliaio di personalità del cinema francese lanciano un appello "in sostegno alla rivolta delle donne in Iran". Intitolato 'Femme, Vie Liberté' - dallo slogan scandito in questi ultimi giorni durante le manifestazioni in Iran e nelle piazze di molte città del mondo - l'appello è stato firmato da centinaia di addetti ai lavori del grande schermo, come il regista Jacques Audiard, le attrici Isabelle Hupppert, Léa Seydoux, Marion Cotillard o l'attore e regista, Louis Garrel.
    Nel documento trasmesso all'agenzia France Presse, centinaia di firmatari rivolgono il loro "sostegno alle donne iraniane oggi in lotta per la loro libertà a rischio della loro vita e al popolo iraniano che sostiene coraggiosamente la rivolta". E ancora: "Chiediamo a tutti coloro che si oppongono all'assassinio di Mahsa Amini e alla repressione massiccia, brutale e assassina ordinata dalle autorità iraniane ad esprimere la loro solidarietà al popolo iraniano in modo forte e chiaro".
    "La lotta universale per le donne, per la vita e per la libertà è anche la nostra lotta", sottolineano le star francesi.
    Oggi, anche il Parlamento d'Oltralpe ha osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime della repressione in Iran mentre migliaia di persone hanno manifestato domenica scorsa in Place de la République, nel cuore di Parigi, al grido di 'Donna, Vita, Libertà'. (ANSA).
   

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