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Vanessa Incontrada "attacchi social non mi feriscono"

A Vanity Fair, trovo atroce venga negato diritto aborto

Redazione Ansa

"I social non mi feriscono. La mia risposta è l'indifferenza". Vanessa Incontrada torna sulla copertina di Vanity Fair dopo la famosa cover senza veli del 2020. "Vorrei un altro figlio ma trovo atroce che venga negato a una donna il diritto all'aborto". Nell'intervista racconta del figlio, della fine della sua relazione, della situazione politica italiana e del futuro. "Non so dove mi stia portando questa trasformazione. Ma so che sto guardando avanti". Su Meloni e aborto : "Nel 2022 sentire ancora dire determinate cose sull'omosessualità, sul genere sessuale, sui migranti, sull'aborto mi lascia sbigottita. È un insulto che si parli ancora di vietare l'aborto, che in America abbiano deciso di annullare la sentenza che garantiva il diritto all'aborto, è un danno per tutto il mondo. Una donna non libera di decidere della sua vita è qualcosa di gravissimo". Di suo figlio dice: "Isal vive in una dimensione in cui non gli appartiene questo sottolineare le differenze: di forme del corpo, del colore della pelle, di orientamento sessuale, di identità di genere". A differenza di coppie come Hunziker-Trussardi o Blasi-Totti che hanno fatto un comunicato stampa sulla fine del loro amore lei ha scelto il silenzio: «Sono scelte, non so cosa sia meglio.
    Quando si fa un comunicato c'è una grande intelligenza dietro, perché fa chiarezza e azzera interessi morbosi. L'altra scelta è il silenzio, che si fa altrettanto per tutelare la propria vita". (ANSA).
   

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