Rubriche

Donald Trump vuole capelli perfetti, più acqua da docce

Proposta revisione norme per aumentare la pressione dei soffioni

Redazione Ansa

I capelli di Donald Trump affascinano molti fin dall'inizio della sua carriera politica. E ora l''orgoglio' del presidente per la sua acconciatura spinge il governo americano ad allentare gli standard sull'acqua nelle docce.
    L'amministrazione propone infatti una revisione delle regole vigenti in modo da consentire il rilascio di più acqua, in linea con quanto auspicato dal tycoon. Lo scorso mese nel corso di un evento alla Casa Bianca, Trump aveva messo l'accento su come, a suo avviso, l'acqua non arriva abbastanza velocemente e con abbastanza forza dalle tubature. "Cosa si può fare? Fare delle docce più lunghe? Perchè i miei capelli, non so i vostri, devono essere perfetti. Perfetti", aveva detto.
    La proposta di revisione delle norme da parte del Dipartimento dell'Energia solleva subito un polverone di polemiche, con le associazioni dei consumatori sul piede di guerra. Gli standard attuali - dicono - consentono ai consumatori di risparmiare soldi, acqua ed energia. Il loro messaggio è chiaro: con tutti i problemi che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare con la pandemia, le docce e la pressione dell'acqua non dovrebbero essere fra questi. Gli standard vigenti, rincara la dose il vicepresidente di Consumer Reports David Friedman, hanno un "elevato tasso di soddisfazione fra i clienti". Secondo gli standard attuali, stabiliti nel 1992, i soffioni della doccia non possono erogare più di 2,5 galloni d'acqua al minuto, ovvero circa 9,5 litri. L"obiettivo dell'amministrazione è quello di non applicare più il limite all'intero soffione ma a ciascun ugello.
    Critiche che non smuovono però le autorità. "Il presidente ha promesso agli americani che avrebbe ridotto l'onerosa regolamentazione federale per i consumatori, e questa proposta sulle docce va proprio in questo senso", spiega il Dipartimento dell'Energia. Non è chiaro se la proposta diventerà effettivamente legge, molto dipenderà dall'esito del voto del 3 novembre. Di sicuro c'è solo che se approvata si porterà dietro una lunga serie di azioni legali, aprendo nuovi fronti di scontro per Trump. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it