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Amber Heard chiude deposizione: "Johnny Depp? Dr. Jekyll e Mr. Hyde"

Ultimo scontro a processo vs Sun. 'L'ho amato, ma era un mostro'

Redazione Ansa

Un "Dr. Jekyll e Mr. Hyde" non sugli schermi cinematografici, ma nella vita di tutti i giorni: generoso e amorevole da sobrio, violento e pericoloso sotto gli effetti di alcol e droghe. Così l'ex moglie Amber Heard ha descritto Johnny Depp nel quinto e ultimo giorno della sua deposizione al processo per diffamazione intentato a Londra dal divo di Hollywood contro il tabloid britannico Sun, che lo aveva definito un picchiatore coniugale, processo entrato ora nelle fasi conclusive dopo una serie di udienze trasformate in una sorta di ring senza esclusioni di colpi fra ex consorti, con ricostruzioni opposte su chi abbia maltrattato chi, corroborate da testimoni-star favorevoli alla versione dell'uno (i più) o dell'altra e soprattutto da video, sms, foto più o meno shock.
    Incalzata ancora dagli avvocati di Depp, la Heard non ha negato di essere stata così innamorata di lui da non aver mai smesso di sperare che un giorno potesse disintossicarsi e tornare ad essere "l'adorabile persona" dei primi mesi del loro fidanzamento. "Abbiamo avuto un primo anno favoloso assieme - il suo ricordo -. Johnny sa essere generoso e amorevole, un uomo ammirevole quando è così. Ma può diventare anche un mostro spaventoso" quando è alterato.
    Durante l'udienza sono stati letti del resto alcuni sms inviati dall'attrice alla madre in cui Depp veniva descritto come "completamente pazzo", ma anche in cui Amber assicurava di non esser stata percossa. "Solo perché non volevo lo dicesse a mio padre", la sua spiegazione. (ANSA).
   

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