Paolo Roversi è il primo italiano, dopo 47 edizioni, a firmare il Calendario Pirelli, The Cal, iconica rappresentazione della donna. " Volevo un concept legato alla bellezza e all'amore. Un concept molto semplice e molto forte. E amore e bellezza sono elementi della mia ricerca da molti anni.
E volevo, come primo fotografo italiano di un progetto di un'azienda italiana, una storia legata all'Italia" spiega il fotografo, nato a Ravenna, fotografo e fotoreporter che dagli anni 70 però vive a Parigi. E così nasce 'Looking for Juliet', la ricerca di un ideale, di un sogno. "Attraversa le epoche. E' l'ideale di una donna che simbolizza la femminilità, la dolcezza dell'amore e le qualità di una donna che unisce fragilità e forza, timidezza e ribellione. Giulietta è tutto questo. La tragedia di cui è protagonista ben rappresenta quel labile confine che esiste tra sogno e realtà, tra una lacrima e un sorriso, tra la felicità e il dolore, tra bene e male; sono sempre stato affascinato da questo confine così labile, quasi un'ambiguità. Tutta la mia fotografia corre su questo esile filo e forse la bellezza che cerco, il mistero che tento di svelare, è proprio il filo stesso" spiega Roversi.
In questa storia, raccontata non solo dagli scatti del Calendario ma in un vero e proprio cortometraggio, Romeo appare per sottrazione. "Se non ci fosse Romeo, non esisterebbe nemmeno Giulietta. E quando si uniscono insieme diventano l'amore" dice il fotografo. Giulietta invece resta un mistero: "Sono ancora alla ricerca di Giulietta e penso la cercherò sempre, perché in fondo Giulietta è un sogno e non diventerà mai realtà. E' questo il suo fascino, la sua bellezza, il suo mistero. Spero comunque che le mie Giuliette faranno sognare".
The Cal 2020, la prima volta di un italiano
Roversi, ho scelto il sogno e una storia di amore e bellezza