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Madonna torna regista per la storia di una danzatrice

Michaela DePrince, orfana di guerra in Africa per terzo film

Redazione Ansa

La pop star Madonna torna alla regia con un film dedicato alla straordinaria vita della ballerina Michaela DePrince, che da piccola orfana della guerra civile in Sierra Leone è riuscita a divenire una famosa danzatrice. Lo rende noto la rivista Variety. Il film, targato MGM, s'intitolerà "Taking flight" (Prendere il volo) ed è la terza opera cinematografica di Madonna, dopo Sacro e profano (2008) e W.E. - Edward e Wallis (2011).
Michaela, dopo aver perso entrambi i genitori uccisi nel conflitto della sua terra natale, subisce sevizie dai guerriglieri e finisce in un orfanotrofio, dove è trattata come una piccola strega, un demonio, per colpa delle macchie bianche che punteggiano la sua pelle (vitiligine). Qui però si innamora della danza, guardando per caso la copertina di una rivista.
Adottata quando ha quattro anni da una coppia statunitense, Elaine e Charles DePrince, ha la possibilità di studiare e seguire la sua passione. Oggi è solista al Dutch National Ballet.
"Il viaggio fatto da Michaela mi ha scosso moltissimo - ha dichiarato Madonna a 'Variety' - mi ha toccato sia come artista che come attivista che comprende la diversità". Impegnata in Africa con l'associazione Raising Malawi, Madonna ha prodotto "I Am Because We Are", un documentario sul milione di bambini rimasti orfani in Malawi a causa dell'Aids. La sceneggiatura di "Taking Flight" è tratta dall'autobiografia di Michaela DePrince scritta insieme alla madre Elaine "Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina", uscirà in Italia con il titolo "Ora so volare", che ripercorre la sua vita dalla guerra in Sierra Leone ai palcoscenici in cui ha danzato.
   

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