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Al via la Milano Fashion Week sperando in un anno record

Capasa, '+11% visitatori e indotto di 70 milioni'

Redazione Ansa

Sono arrivati a 174 gli appuntamenti della Milano Fashion Week, da oggi con 61 sfilate, ormai quasi solo fisiche, 'come una volta', (sono 5 quelle digitali in calendario), 73 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 33 eventi.


    Oggi il via ufficiale alla kermesse, con l'inaugurazione del nuovo Fashion Hub a palazzo Giureconsulti, che ospita i i tre progetti Designers for the Planet, A Global Movement to Uplift Underrepresented Brands e MFW Forward, ossia i lavori di talenti emergenti, uno con focus sulla sostenibilità e uno sulla tecnologia, e una sezione dedicata agli stilisti sottorappresentati. Ma già alla vigilia a Milano ci sono stati tanti eventi come l'appuntamento di Laura Biagiotti al Piccolo e la festa di Sisley presso i Tunnel della Stazione Centrale per il lancio della nuova campagna. E ancora la presentazione, alla galleria Glauco Cavaciuti Arte, della nuova collezione Crida, dedicata a Marella Agnelli e a quel suo stile senza ostentazioni tipicamente piemontese.
    "La settimana è partita con un indotto di 70 milioni, in crescita del 15%, e con tantissimi turisti, in crescita dell'11% - dice il presidente della camera nazionale della moda, Carlo Capasa, all'inaugurazione del Fashion Hub - anzi, abbiamo tante lamentele di molti cinesi che non hanno trovato un volo ma c'è voglia di arrivare a Milano". Visti i primi riscontri numerici della fashion week dedicata alle collezioni fall winter 2023-2024, che inizia oggi e termina il 27 febbraio, "questo - sottolinea Capasa - potrebbe essere un anno record per l'Italia". Sul fronte economico, "una crescita come quella del 2022 è stata eccezionale, era l'anno post pandemia, ci aspettavamo di fare come nel 2019 ed è andata molto meglio, ma prima della pandemia si cresceva del 3% all'anno, le previsioni del 4% sul 2023 sono ottime, magari potremmo fare anche meglio ma c'è una guerra alle porte dell'Europa, incertezza sui costi dell'energia e speriamo che la Cina sia fuori dalla pandemia". I segnali comunque sono incoraggianti, "tutti i brand stanno performando, forse l'Italia non è mai stata così forte e apprezzata grazie a quello che stiamo facendo sulla sostenibilità, siamo quelli che al mondo - conclude Capasa - ci lavorano meglio".
    Tra le novità di questa fashion week, con le prime sfilate mercoledì 22 febbraio, il debutto in calendario dello stilista giapponese Tomo Koizumi, 'supported by' Dolce & Gabbana, e dei brand Avavav e Alabama Muse, in digitale. 
   

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