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Dopo campagna choc Balenciaga, Kim Kardashian condanna azienda

Imprenditrice riconsidera sua collaborazione con brand moda

Redazione Ansa

Anche Kim Kardashian condanna la campagna choc di Balenciaga e dice che sta riconsiderando la sua collaborazione con il brand di moda di origine spagnola.
    Qualche giorno fa l'azienda el gruppo Kering era finita sotto accusa per aver usato delle immagini dai contenuti pornografici con bambini che tengono in mano degli orsetti di pelouche con imbracature 'BDSM'. Le foto erano parte della campagna pubblicitaria per 'Objects', la collezione di idee regalo per il Natale 2023. Gli scatti sono opera del fotografo italiano Gabriele Galimberti.
    Dopo la raffica di polemiche Balenciaga si è scusata e ha rimosso le immagini dalle sue piattaforme social.
    Kim Kardashian è tra le ambasciatrici del brand e dopo le numerose sollecitazioni da parte dei suoi fan ha deciso di rompere il silenzio.
    In una serie di commenti pubblicati su social media, l'imprenditrice e reality star ha detto che finora ha preferito mantenere il silenzio non perché non fosse rimasta disgustata dalla campagna, tuttavia ha preferito parlare prima con alcuni rappresentanti del marchio per capire il contesto.
    Poi ha aggiunto: "Da madre sono rimasta sconvolta dalle immagini inquietanti. Occorre la massima considerazione per la sicurezza dei nostri bambini e ogni tentativo di normalizzare l'abuso di minori non deve aver posto nella nostra società".     "Al momento - continua - sto riconsiderano la mia collaborazione con il brand".
    Nel 2021 al Met Gala il cui tema era 'American Independence', la Kardashian fece scalpore indossando un abito Balenciaga nero che la fasciava completamente dalla testa ai piedi. 
   

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