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Le icone di Tod's, con Carla Bruni e Naomi

Stilista rivisita capi iconici con tocco sensualità

Redazione Ansa

Tod's e le icone di stile, con una passerella in uno scenario apocalittico all'Hangar Bicocca, tra le sette torri di Anselm Kiefer, che si apre con la falcata di Carla Bruni e si chiude con Naomi Campbell, entrambe con un iconico trench. Walter Chiapponi, direttore creativo del brand da tre anni, ha deciso di concentrarsi sulla parola "icona", lavorando sulla riconoscibilità dei capi e aggiungendo un tocco di sensualità. E per raccontare questo nuovo Italian style ha voluto le due top in passerella.



    "È un ideale di donna che mi piace - racconta - Non l'idea di avere una top model in passerella, ma di avere un carattere, una donna, anche un po' rockstar ma di una eleganza innata". Tutto parte da alcuni scatti di donne degli anni '70 e '90. "Ho voluto togliere un po' di rigidità che apparteneva al brand", racconta dal backstage accanto a un moodboard con le immagini di donne come la principessa Diana, Maryl Streep, Madonna, Kate Moss. "Ho lavorato sulla riconoscibilità dei capi, mi piaceva portare la sensualità ma in un mondo asettico. - continua - La sfilata inizia con il tailoring, con la donna che rappresenta quello che mi piace, questo chic senza tempo".
    Lo stilista ha lavorato su capi e accessori iconici, ora rielaborati. Simbolo di questo nuovo mondo è il gommino, che ora si chiama Bubble e prende la forma di una ballerina con la suola di gommino gigante e colori a contrasto. Ma c'è anche il modello iconico, in una versione biker in pelle oversize. Ma ecco lo show: le torri di cemento di Kiefer (90 tonnellate ciascuna) fanno da contralto alla leggerezza dei look. Tutto è leggero, sensuale e a tratti anche trasparente. Sfilano gli abiti sartoriali (la giacca ha spalle over e pantaloni ampi) e le sottovesti, pantaloni maschili abbinati a bustier, mini abiti in maglia, spolverini squadrati, morbide gonne al ginocchio. "Nei capi c'è un grande lavoro di volumi con giacche trattate e forme dritte, molto regolari, abbiamo fatto un passo avanti nella modellistica", conclude lo stilista. (ANSA).
   

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