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Superior lancia concia bio-sostenibile

Nuova lavorazione con tannino di origine organica

Redazione Ansa

 Svolta green nella lavorazione delle pelli: nasce la concia in versione bio-sostenibile in cui l'unica materia conciante è rappresentata da un tannino di nuova generazione, proveniente dal mondo organico. L'idea è della conceria toscana Superior, fondata nel 1962 e specializzata nel settore delle pelli di lusso per l'alta moda (da pochi giorni è stata annunciata l'acquisizione del 43,65% del capitale sociale da parte del gruppo Prada). Ecco che alla fiera Lineapelle l'azienda presenterà la nuova collezione autunno-inverno 2023-24 tra cui figurano le pelli con concia bio-sostenibile, un'evoluzione delle pelli 100% metal-free già presenti nell'offerta da diverse stagioni. La nuova lavorazione produce un cuoio biodegradabile conciato e rifinito con prodotti a base bio, con contenuto di bisfenoli inferiore a 100 ppm e conciato senza glutaraldeide, fosfoni e derivati aldeidici. Si tratta anche di una concia metal free, quindi conciata senza metalli; l'unica materia conciante è rappresentata da un tannino di nuova generazione proveniente dal mondo organico. Se questo non basta, va aggiunto il grado di biodegradabilità di questo cuoio, che risulta sovrapponibile a quello del collagene. Insomma l'industria si sta muovendo per offrire lavorazioni a basso impatto ambientale, come ad esempio la concia vegetale (già in uso da tempo), i cui agenti concianti (tannini vegetali a base di mimosa, quebracho, castagno) non hanno impatti ambientali, e quindi si possono definire eco-friendly. I cuoi conciati al vegetale - però - sono ascrivibili solo a determinati articoli, e con resistenze agli agenti esterni (in particolare la luce solare). Questa novità potrebbe aprire nuove possibilità di uso per il mondo della moda. (ANSA).
   

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