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Altaroma: International Couture dalla Calabria al Libano

Sesta edizione sfilata proposte di brand italiani e stranieri

Redazione Ansa

The Roman Sunset, la sfilata collettiva della sesta edizione di International Couture, nell'ambito di Altaroma, ha sceltocome cornice la terrazza di un albergo stellato del centro della capitale. Un luogo magico dove sembra di toccare i tetti e le cupole della Roma rinascimentale.
    In questa sede un gruppo di designers internazionali ed italiani ha presentato una collettiva di alta moda. La Maison Celestino, from Calabria, ha aperto la sfilata con la collezione intitolata "Abu Dhabi" dedicata al luxury beachwear. La stilista bielorussa Natasha Pavluchenko ha reso omaggio alla città dove vive e lavora, Bielsko-Biala, in Polonia, con la collezione Everlasting, tutta bianca, a simboleggiare amore, purezza, eternità. Giovanna Mandarano, fashion designer del brand Abiddikkia ha presentato invece "Panarea with Love", capsule dalle tonalità vivaci del mare e dei paesaggi di Panarea, con stampe ispirate al barocco siciliano realizzate da Ilian Rachov.
    Fantasia di colori anche con Flavio Filippi e la sua collezione intitolata Roxanne, ispirata all'atmosfera suggestiva delle notti di una Parigi degli anni Trenta, pervasa da una ritrovata voglia di vivere dopo i conflitti bellici che sconvolsero il panorama europeo. Victoria Torlonia ha sfilato con la collezione intitolata Naturae, realizzata con tessuti naturali appunto, arricchiti da ricami di pizzi e pietre. Dal Libano Missaki Couture ha proposto infine una preziosa collezione, ricca di ricami e lavorazioni sartoriali, intitolata Orchidea, dove l'esotico fiore è stato fonte d'ispirazione nella scelta dei colori e nella costruzione degli abiti che esaltano la grazia femminile. (ANSA).
   

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