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Da Etro un nomade dell'anima come Battiato

Show omaggio allo Scalo Farini di Milano con sfilata glam rock

Redazione Ansa

È un omaggio a Franco Battiato lo show con cui Etro, a Milano, presenta la sua collezione per la prossima estate . Introdotto dalla voce del Maestro, come lo chiama Kean Etro, e accompagnato dalle note di 'L'era del cinghiale bianco', lo show si snoda tra i binari dell'ex Scalo Farini per raccontare un "viaggio dell'anima" che accomuna lo spirito nomade del brand e gli insegnamenti del grande cantautore. Un rapporto iniziato decenni fa, quando Etro con i suoi tessuti realizzò le scenografie per il tour di Mondi Lontanissimi, il cui poster decora da sempre l'ufficio di Kean.
    " Franco era appassionato di tessuti antichi e persiani e frequentava il negozio di mia madre, che un giorno - racconta oggi lo stilista - gli disse 'mio figlio è un suo fan, e io le spiegai che il mio era un rapporto diverso, lui per me era un maestro".

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Da questa ammirazione nasce la nuova collezione, ambientata in uno spazio quasi metafisico, "senza inizio e senza fine, tra fiori di campo, iperico ed erba di San Giovanni ", con i modelli che sfilano sui binari in disuso per poi finire nel piccolo campo strappato al cemento. Un viaggio- spiega ancora Kean- sulle orme di Agatha Christie e Bruce Chatwin - per una collezione dallo spirito "agrumato, colorato, vitaminico, energetica e senza regole per tirare fuori quelle vibrazioni di cui parlava Battiato". Ed ecco pigiami in seta stampata, camicie aperte con fili dorati, pantaloni in canvas dagli effetti metallici, shorts e leggings con motivi arcaici, bomber ricamati e abiti con l'albero della vita e metafisici animali del coraggio. Capi che starebbero bene ai Maneskin, non a caso vestiti Etro: "Ci siamo messi a galoppare in una nuova direzione, una dimensione rock- scherza Kean Etro - metafisica".

   

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