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Etro, libertà è uscire dalla comfort zone

Jimi Hendrix e Rudolf Nureyev ispirano collezione per lei

Redazione Ansa

Libertà e ribellione sono le parole d'ordine della collezione Etro per il prossimo inverno, vista in digitale oggi a Milano. Icone di questo spirito di individualità, due artisti come Rudolf Nureyev e Jimi Hendrix.
    Da una parte, il Nureyev più intimo, quello appassionato di arredamento di interni, che conquistò il padre della stilista, Veronica, collezionista di memorabilia della star della danza.
    Dall'altra, lo spirito indie di Hendrix e i suoi look, che rivisti in chiave femminile vanno dai cappotti vestaglia ricamati ai blazer dalle lunghe frange fino agli abiti gilet per la sera.

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    "La pandemia ha rotto le regole - spiega Veronica Etro - oggi tutto è possibile, non ci sono più le funzioni d'uso del vestire che seguivamo prima, non c'è distinzione tra sera e giorno, indoor e outdoor e questo apre a tante possibilità, a nuove libertà che ho immaginato incarnate proprio da Nureyev e Hendrix". Due icone maschili per una collezione femminili? "Libertà è anche questo" scherza la designer, spiegando che "non ho pensato a uomini e donne ma a un'estetica, al rompere le righe, perché oggi non si può stare in una comfort zone".

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    Tutto questo in passerella si traduce in una collezione preziosa sì, ma non ideale, pensata per una donna più quotidiana che veste con piumini e parka e bomber in stampa paisley, T-shirt dress, stivali ricamati di filo, ma anche felpe, leggings e anorak portati come un abito. Il viaggio e l'esotismo, che da sempre sono il trademark del marchio, vengono riscritti in chiave più quotidiana, in una collezione che guarda più al giorno che alla sera. "Sono uscita dalla mia comfort zone bohemienne" dice ancora Veronica Etro guardando le modelle che dalla passerella escono in strada, a simboleggiare appunto quel bisogno di libertà che - si spera - si potrà realizzare il prossimo inverno. 
   

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