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Roma street style, Stazione Termini in passerella

Berretta ambienta all'Esquilino anche gli scatti per Red Valentino

Redazione Ansa

La dignità umana e le mille difficoltà attraggono l’attenzione della moda, anche dei brand di alta gamma e oltre  Milano, Parigi, New York, Londra, anche Roma diventa ispiratrice di stilisti e creativi per lo street style. Roma si mostra, senza filtri, in modo genuino e non convenzionale, soprattutto non ripulito ed edulcorato da influencer e personaggi eccentrici che amano invece mostrarsi per le vie delle altre cittadine del mondo ritenute da sempre il cuore delle tendenze. Questa differenza - che si coglie in tante zone ma, per ragioni geografiche e storiche, soprattutto nel multietnico cosmopolita alto/basso quartiere Esquilino, dove risaltano le differenze sociali, mentre la stazione Termini, è attraversata e perfino abitata da persone provenienti da tutto il mondo - è stata immortalata per dieci anni consecutivi dall’obiettivo di Niccolò Berretta, fotografo di moda che ora pubblica, per Drago Editore, il volume ‘Stazione Termini, look book 2009-2021’ che contiene anche un testo a cura di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino. Berretta ambienta al quartiere Esquilino di Roma anche gli scatti fotografici effettuati per la nuova collezione primavera/estate di Red Valentino. “Con la sua narrazione vivida e l'amore per la nonchalance, Niccolò ha catturato la collezione con un'estetica schietta e non convenzionale. Ha ritratto -  scrive Piccioli - il quartiere Esquilino in modo realistico e naturale, senza spazio per artifici o schemi premeditati. La collezione scorre in sintonia con l'ambiente che la circonda e dà vita a un’atmosfera spontanea e istintiva. Prevale così la sensazione di una dichiarazione audace e radiosa e di un nuovo modo di intendere la femminilità in cui il romanticismo si fonde con situazioni imprevedibili, come in strada. Una rappresentazione del mondo reale dove i contrasti vivono in armonia creando un nuovo vocabolario di inaspettata eccentricità e anticonformismo”.
“Pendolari e homeless, turisti e habitués ritratti da Berretta negli anni sono la fotografia della vera dignità umana che è orgoglio, schiettezza lontana dal flair modaiolo dello street-style, – afferma Paulo Von Vacano, fondatore di Drago, casa editrice di arte contemporanea, street photography e cultura pop. - “Tutto è cambiato, Roma è fashion, perché autentica, con mille contraddizioni e gravi difficoltà. Nasce così lo stile genuino che fa il verso alla visone milanese, parigina o newyorkese svuotata ed esaurita anche a causa del Covid che ha fatto saltare molte convinzioni e convenzioni”.
Niccolò Berretta è fotografo di moda ma, nel suo tempo libero, da 10 anni fotografa i passanti a Stazione Termini,  "qualsiasi persona catturi il suo interesse lui la ferma, la mette in posa e scatta. Da dieci anni. La stessa posa. Figura piena, tre passi indietro, clic. Alla fine - conclude l'editore - abbiamo trovato un archivio in grado di descrivere un'epoca, i cambiamenti architettonici, attitudinali, insomma uno spaccato di realtà davvero interessante”.

 

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