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Tutta la moda dal XV secolo al 1950 sfila da Vuitton

Su una tribuna 200 modelle in costumi ispirati a personaggi storici firmati da Milena Canonero

Redazione Ansa

    Cosa accadrebbe se le innumerevoli epoche che hanno alimentato la moda fino ad oggi si unissero in un unico stile, qui e ora? E cosa accadrebbe se, nel presente, potessimo confrontare la storia con libertà contemporanee, andando in scena per il puro piacere della moda? Uno scontro di stili, abbinamenti inaspettati, funzioni sovvertite... Vestire senza protocollo. Passare dal vecchio al nuovo e dall'inedito al patrimionio storico. Come ha scelto di fare Louis Vuitton nella collezione Autunno/Inverno che ha sfilato a Parigi. L'anacronismo diventa un attitudine, mettendo alla prova l'arbitrio di ognuno nel selezionare il proprio guardaroba. La collezione è come un accordo sartoriale in cui la personalità di chi  indossa il capo ha la priorità: ognuno può scrivere la propria storia.

    I 200 personaggi della storia sono in tribuna e sono un omaggio alla storia della moda e sono il lavoro della quattro volte premio Oscar Milena Canonero. Ma i costumi dei 200 personaggi oscillano in un arco temporale che va dal XV secolo al 1950. E sono impressionanti da vedere tutti assemblati sugli spalti della tribuna del Louvre, animati dalla musica composta da Woodkid e Bryce Dessner. Il titolo dell'opera "Three Hundred and Twenty", si riferisce al numero degli anni compresi tra i vari movimenti citati in una composizione barocca con versi musicali minimalisti e ripetitivi. L'opera fa accenno a Nicolas de Grigny, un contemporaneo di Bach che non ebbe mai il riconoscimento dei suoi colleghi e non suonò mai al Louvre. In accordo con questa rottura di tempi e stili, dopo secoli al Louvre sfilano i capi disegnati da Nicolas Ghesquiere per Vuitton, carichi di citazioni. Abiti da ballerina dalle gonne gonfie di strati di tulle (un riferimento al New Look di Dior?) e corsetti scolpiti con intarsi di pelle, capospalla con interventi di pelle rossa e bianca come lampi su fondo nero, capospalla con spallone anni Ottanta, boleri da torera, pantaloni in pelle, leggins abbinati al chiodo. Una costante degli outfit sono le iconiche borse con logo della maison francese nei nuovi modelli e in quelli classici.      

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