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A Pitti giovani gentleman da Club House

L'informale fa rotta verso l'East Coast e Los Angeles

Redazione Ansa

Il nuovo gentleman di Pitti Uomo 96 si diverte ad interpretare un personaggio da club house, di quelli disseminati tra Beverly Hills e Miami. Luoghi che diventano scenari d'elezione per la mise en place del guardaroba maschile della prossima stagione primavera-estate 2020. Cominciando dai colori scelti, saturi e luminosi, tra palme e finiture rosa vintage. Ma anche stampe futuriste, come suggerisce Parcoats che ha reinterpretato cinque modelli iconici del guardaroba maschile declinandoli in una collezione di 25 capi, fruibili H24, da mattino a sera, e cosa originale adatti a tutto la famiglia. Il focus sul rapporto tra forme geometriche e silhouette ariose per parka leggeri, giacche a vento giuste per la barca o per gli acquazzoni estivi, giacche corte e trench. Lo sport da Club House influenza capi essenziali, freschi e versatili realizzati con la maestria del tailoring knitwear: modelli jogging casual chic abbinati a polo sottili multistripe o a T-shirt elasticizzati, un outfit dove la tuta diventa un capo quotidiano. Blu, sabbia e nero bilanciano completi con giacche leggere in gessato e pantaloni bianchi, come da Paoloni che riedita l'abito wash and wear in versione decostruita, lavabile in lavatrice, e l'abito tinto in capo in tessuto bicolore dall'aspetto "solaro". L'America con le sue rotte è territorio d'esplorazione dell'uomo sportivo di Pitti 96, che sceglie un guardaroba che emana passione per il viaggio nello spazio e nel tempo. Un percorso che attraversa gli Stati Uniti nelle loro diverse sfumature di paesaggi e stratificazioni culturali, ma anche una ricerca a ritroso, a caccia di epoche che hanno lasciato il segno. Si parte dalla East Coast, dove l'influenza dello street newyorkese, esprime la creatività di un territorio in continuo fermento attraverso l'utilizzo dei colori. L'approdo alla West Coast si concretizza con stampe che occhieggiano alla Pop Art e agli anni Sessanta. Forte suggestione, la vitalità culturale ed etnica di Los Angeles con i suoi pool party, tra colori vivaci, flash di palme e skyline, volumi esagerati e loghi. Nobis ha intitolato "Hills" la palette delle sue proposte che guardano all'iconico Beverly Hills Hotel con i suoi colori luminosi. Focus sul rapporto tra forme geometriche e silhouette ariose per parka leggeri, giacche a vento, giacche corte e trench, tutti con la esclusiva membrana Embrace e i rivestimenti Durable Water Repellent per capi antivento, idrorepellenti e traspiranti, adatti agli acquazzoni di queste latitudini. Rifle guarda all'America di Nixon e agli anni Settanta. Un viaggio nel mondo californiano raccontato dai Beach boys: colori pastello, T-shirt rigate e toni d'azzurro profondo. Intanto, in un'incursione lontano dalle zone costiere la field jacket crea accostamenti con T-shirt minimal o decorate da stampe baseball. Il denim copre in modo trasversale entrambi i temi spaziando da storici lavaggi vintage a tele comfort. In un'ottica di rilancio del marchio belga Bikkembergs, riparte da Firenze con la prima pre-collezione disegnata dal direttore creativo Lee Wood, che si è ispirato all'atmosfera della California, dove vibrazioni energetiche incontrano una vena casual e sporty. Tra grafiche in bianco e nero e colori pastello, una stampa Acid Flower nelle varianti arancio e blu è un omaggio agli skaters. Infine, Franklin & Marshall punta sull'Heavy Jersey, un jersey in cotone con il peso della felpa, di cui rispetta i volumi mantenendo la freschezza di un capo adatto al periodo estivo. L'ispirazione guarda al mondo del college americano e degli sport ad esso connessi, in chiave di lettura anni Novanta. Colori accesi creano un mesh-up equilibrato tra patch university, ricami, applicazioni, grafiche tropicali e stemmi

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