Rubriche

Bottega Veneta si cambia, libertà e sensualità con Lee Daniel

Il nuovo direttore creativo non dimentica i grandi must della maison

Redazione Ansa

Virata decisa per Bottega Veneta, che archivia il lusso rilassato dello storico direttore creativo Tomas Maier, che lo scorso giugno ha lasciato il marchio del gruppo Kering dopo 17 anni di collaborazione. Al suo posto è arrivato Daniel Lee, al debutto in passerella a Milano Moda Donna con una collezione - per lui e per lei - che sembra iniziare un nuovo corso per il brand, a partire dalle nuove parole d'ordine: libertà, espressione di sé e sensualità.
A queste si può aggiungere un certo piglio severo, quasi militare, incarnato dagli anfibi e dagli stivali solidi e dalle linee ad armatura dei capispalla. Il tutto tradotto in un esercizio "di evidenziazione dei dettagli, di materiali raffinati e di silhouettes energiche", che non dimentica i grandi must della maison: il classico motivo 'intrecciato' viene reinterpretato in versione macro su gonne e cappotti, mentre la pelle è declinata in tubini sagomati, in cappotti a grandi tessere, in completi stile biker, in pantaloni scostati dal corpo, in gonne a pannelli e in parka per lui. Se la maglieria gioca con le stratificazioni, gli abiti si concedono tinte chimiche e dettagli scintillanti e i cappotti virano al maculato, ma non mancano i completi sartoriali, dalle spalle ben segnate, proposti però con un'attitudine ben lontana dalla classicità e dalla non esibizione che hanno accompagnato a lungo l'immagine del marchio.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it