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Fendi e l'armonia degli opposti

Gioco di contrasti con le stampe dell'artista Nico Vascellari

Redazione Ansa

Il bene e il male, i santi e i peccatori, gli angeli e i demoni, lo Yin e lo Yang. Sono proprio gli opposti che, in un gioco della moda, da Fendi trovano eccezionale armonia. La collezione maschile per l'estate 2019 gioca con il dualismo, che poi è strettamente collegato al Dna della maison, lo stesso logo FF è doppio. "In tutti noi ci sono degli opposti. Infatti la doppia F capovolta rappresenta gli opposti. Mi piace lavorare su cose che sembrano diverse. - racconta Silvia Venturini Fendi - le differenze devono trovare un punto di congiunzione".

Ecco allora l'anagramma di due parole che diventa stampa: Roma e Amor, ma anche Fendi e Fiend, parola inglese che vuol dire 'piccolo demone', ma anche una persona ossessionata da qualcosa. "In questo caso sei un grande fan di Fendi", continua Silvia Venturini Fendi. Piccoli demoni e serpenti con FF biforcute si moltiplicano sulle superfici, in illustrazioni e stampe realizzate dall'artista italiano Nico Vascellari (che ha curato anche il set della sfilata), scultore e artista che lavora tra Vittorio Veneto e Roma. Nascono così serpenti dalla lingua con la doppia F, rane con artigli e demoni con le corna si T-shirts, camicie e perfino sulla nuova borsa a Peekaboo X-Lite. Una serie di carte da gioco disegnate per la collezione mostra Fendi come il re, Silvia Venturini Fendi come regina e Karl Lagerfeld come il jolly. Il dualismo nella collezione prosegue nei materiali, come il mix tra pelle e una nuova trama realizzata in carta. Ecco che il bomber ha le maniche in carta e tutto il resto in pelle con doppia F in visone intarsiata.

Il guardaroba è semplice e performante con capi pratici e trasformabili: pantaloni sartoriali, polo trasparenti, camicie, impermeabili, con i grafismi di collezione. Ai piedi tornano i mocassini con le bande elastiche.
   

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