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Biciclette di lusso, nuove icone di moda e seduzione. Ecco le più ambite al mondo

Dalle artigianali alle vintage, dalle hitech alle elettriche, fra le più costose molte italiane

Redazione Ansa

Ci sono quelle interamente ricoperte di cristalli Swarovski a quelle dorate. Quelle griffate in ogni dettaglio e quelle frutto di nuovi studi aerodinamici d’eccellenza. Poi quelle vintage, da donna, da uomo. Per la città, la pista e lo sterrato e a pedalata assistita. Il mondo delle biciclette di lusso non risente alcuna crisi e cresce costantemente. L’ultima nata è della Taurus, storica fabbrica di biciclette di lusso fondata nel 1908 a Milano. Appena presentata all’ultimo Luxury Travel Market International di Cannes, è in vendita, in produzione limitata, in via Monte Napoleone, la via dello shopping di lusso per eccellenza. Una bicicletta classica e senza tempo con freni a bacchetta a pistoncino, leve marchiate, testa della forcella cromata, parafanghi corazzati e filettature fatte a mano libera, così come il faro.
Il mondo del lusso globale si è appassionato di biciclette da qualche anno. Lo attesta l’ultima analisi di ReportsMonitor ‘Global luxury bicycles market trend’ che segnala: “Andare in bicicletta è diventato famoso negli ultimi anni. È l'approccio di trasporto più economico, riduce l’inquinamento che danneggia lo strato di ozono e mantiene anche sani e vivaci. Corrisponde ad uno stile di vita, al divertimento, alla passione e le bici di lusso sono presenti in Nord America, Europa, Cina, Giappone, Sudest dell’Asia e India”.
L'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a due e a tre ruote, segnala un trend in forte crescita per il nostro paese, quello delle bici a pedalata assistita. Nel 2016 si è registrato in Italia un aumento delle vendite di e-bike del 121,3% rispetto al 2015, portando a 124.400 pedal electric bikes commercializzate nel nostro Paese. Raggiungono prezzi superiori ai 15.000 euro.
Fra le 14 marche di lusso più rinomate e apprezzate nel mondo, per dotazioni e capacità oltre che per una forte caratterizzazione ecologica, lo studio di ReportsMonitor include quelle interamente personalizzabili, fatte di titanio e carbonio e perfino stampate in 3 D della statunitense Bastion e le mountain bikes della americana Trek. Ma anche quelle dall’aria minimalista e a pedalata assistita della francese Moustache Bike, che piacciono tanto alle signore alla moda degli arrondissement più centrali di Parigi, così come quelle da pic-nic per riposarsi nei giardini della città prodotte da Moynat. Oppure i modelli vintage e quelli ‘fat’ (con ruote molto larghe) della Lord Bike. Per gli appassionati alla ricerca di bici personalizzate, professionali e in carbonio, fra le più famose al mondo il report cita le inglesi LIOS Bikes, le lussuose e hitech svizzere B2G Bikes, le Stromer e le asiatiche Giant.
Sono biciclette in legno, realizzate in laminato di frassino e resine, invece, le francesi Keim. Nella classifica delle migliori bici lussuose al mondo non mancano le italiane come quelle fabbricate dalla Cicli Mattio di Piasco, provincia di Cuneo, e quelle usate anche dallo scrittore Andrea Camilleri, le storiche Montante.
Fra le bici di lusso, più abbordabili ma sempre più richieste, ci sono infine quelle vecchie, restaurate e personalizzate. Il mercato sta facendo concorrenza a quello delle auto d’epoca. “E’ un lusso molto più abbordabile ma molto ricercato, - spiega Ludovico Valletta Ferretti, avvocato, ciclo-restauratore a Roma. “Fra il 1950 e il 1990 in Italia sono state prodotte 60 milioni di biciclette. Solo una minima parte è funzionante”. Aumenta così la richiesta di restauri e con l’aggiunta di particolari di lusso la vecchia bici degli anni 50 diventa parte di uno status symbol.

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