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Memoryscapes, il cibo nei filmini di famiglia

Sequenze d'archivio del Novecento, l'immagine più autentica e la memoria più intima dell'Italia

Redazione Ansa

Molto prima delle foto scattate con lo smartphone e degli hashtag di Instagram, la rappresentazione del cibo ha sempre rivestito un interesse centrale nelle memorie private degli italiani: è quanto emerge dalle pellicole custodite da Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, che in occasione di Foto/Industria 2021, dedicata al Food, ha montato sequenze d'archivio provenienti da famiglie e dal mondo produttivo in 'Memoryscapes-Il nostro pane quotidiano', in programma sabato 27 novembre (ore 20.30) all'Auditorium del Mast 
    Il filmato, realizzato in collaborazione con la casa di produzione Kiné, verrà sonorizzato dal vivo da Enrico Gabrielli e Corrado Nuccini con musiche da loro composte. Nelle rappresentazioni del cibo che emergono dagli archivi filmici privati si ritrova l'immagine più autentica e la memoria più intima dell'Italia del Novecento: attorno ad esso, infatti, ruotano e vengono filmate molte attività, dal lavoro alle ritualità sociali, catturate dall'occhio della cinepresa, complice e testimone delle rappresentazioni. Nei filmati scorrono immagini della produzione, della preparazione e della distribuzione del cibo, così come della convivialità e della condivisione. Il cibo offre dunque l'occasione per un viaggio inedito nell'Italia del lavoro e del tempo libero, nell'evoluzione dei costumi così come in quella dei generi, disegnando un itinerario visivo che attraversa nei decenni gli spazi e i luoghi che hanno fatto la nostra storia e hanno costruito il nostro quotidiano: campi, fabbriche, mercati, negozi, trattorie, abitazioni, con le loro cucine e i loro pranzi di festa.
    Memoryscapes (www.memoryscapes.it) è il primo archivio digitale delle pellicole private dell'archivio di Home Movies, frutto di un lavoro quasi ventennale di archiviazione e digitalizzazione: una serie di percorsi tematici e geografici dove esplorare paesaggi, strade, volti, gesti, oggetti della memoria. (ANSA).
   

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