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Dalle Hawaii con furore: in Italia è sempre più poke mania

Le bowl con pesce, riso, frutti tropicali e influenze orientali, sono trend anche vegane e vegetariane

Redazione Ansa

Dalle Hawaii con furore: dopo qualche anno di moda in Italia la poke mania sembra non fermarsi e anzi a conquistare sempre di più soprattutto le giovani generazioni. Si scrive poke, si legge poh-kay ed è un piatto originario della cucina hawaiana, nato dalla tradizione dei pescatori locali che usavano mangiarlo come spuntino preparandolo con gli scarti del loro pescato. Oggi è il protagonista di una vera e propria mania che ha preso prima piede negli Stati Uniti per poi spostarsi oltreoceano, diventando un must have delle pause pranzo. La conferma arriva da Just Eat: oltre 131.000 kg ordinati a domicilio nel 2020, con una crescita del +238% rispetto all’anno precedente. Da gennaio a oggi, ne sono già stati ordinati oltre 218.000 kg, mostrando un trend in crescita anche per quest’anno. Il 28 settembre si celebra la Giornata Internazionale del Poke del 28 settembre.
Analizzando quanto emerso dall’Osservatorio della app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo il poke si conferma essere uno dei piatti preferiti dagli italiani di quest’anno, una tendenza che trova principale motivazione nella possibilità di comporre le bowl secondo i propri gusti. Degli oltre 131.000 kg ordinati nel corso del 2020, ben 80.000 kg erano versioni personalizzate, un trend in incremento anche nel 2021, come dimostrato dalla crescita delle richieste di questo tipo di poke bowl dell’88%.
Tra gli ingredienti maggiormente scelti, tenendo presente la natura leggera e fresca del poke e del fatto che predilige in primis la presenza di pesce, il salmone risulta essere in testa nella composizione delle poke bowl con oltre 14.000 kg in diverse varianti: cotto, crudo, piccante o in versione tempura. Altri tipi di pesce particolarmente apprezzati sono il tonno (2.040 kg), in versione scottata, crudo o cotto, e il gambero (600 kg) nelle varianti al ghiaccio, cotto, scottato, piccante o in tempura. Le poke bowl contenenti gamberi sono anche quelle cresciute di più nella prima metà del 2021, registrando un aumento di ben il 450% rispetto all’anno precedente. Il riso in versione bianca, integrale o venere risulta una delle scelte più gettonate e classiche, e abbinato a ingredienti dal gusto intenso per dare una sferzata di sapore. Tra questi spiccano frutti tropicali come avocado, mango e ananas, frutta secca come mandorle e pistacchi, ma anche influenze orientali come pollo teriyaki, edamame e zenzero. Non mancano poi le curve di crescita che parlano dei nuovi food trend con maggior incremento, come le poke bowl in versione vegana o vegetariana, che hanno iniziato a diffondersi nel 2020 con oltre 1.000 kg ordinati e che nella prima metà del 2021 hanno già visto un aumento di richieste del 28%. Una tendenza confermata anche da Poke House, catena nata con la mission di diffondere uno stile di vita sano ed equilibrato, tipico della West Coast californiana, la quale ha registrato un crescente interesse verso la proposta di proteine vegetali, come il “pollo-non-pollo” THIS isn’t Chicken.
Se si guarda alle città che trainano la cosiddetta “poke mania”, Roma è la regina indiscussa delle bowl con oltre 46.000 kg ordinati da gennaio a oggi e una crescita del 78% rispetto al totale registrato nel 2020. Secondo posto per Bologna, mentre a chiusura del podio troviamo Milano.
Tra i ristoranti che hanno fatto del poke la loro proposta principale spiccano diverse catene come Poke House, che offre piatti popolari come la Poke Sunny Salmon (riso bianco, juicy salmon, avocado, edamame, cavolo rosso, salsa speciale, crema di avocado, crispy mix alghe e wasabi, sesamo) e la Poke Chicken (riso bianco, pollo teriyaki e zenzero, zucchine, pomodorini, cavolo rosso, salsa teriyaki, salsa spicy mayo, cipollotto, mandorle e sesamo); I Love Poke, con le sue Poke Tartare di Salmone (riso bianco, tartare di salmone, Philadelphia, erba cipollina, avocado, pomodorini, tobiko, mandorle, maionese wasabi e salsa Teriyaki) e Poke Love ( riso nero, salmone, tonno, arancia e finocchio, alghe wakame, edamame, cavolo rosso, carote, melone, sesamo, salsa Guacamole e soya), insieme a Temakinho/Pokinho e Pokewaii, i due brand virtuali parte dei noti gruppi Temakinho e Zushi.

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