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Cannes, i sapori francesi alla cena di apertura

Basta cucina molecolare, torna la tradizione e i vip si rilassano

Redazione Ansa

Applausi allo chef Bruno Oger durante la cena ufficiale per festeggiare l'apertura del 72/mo festival di Cannes (14-25 maggio) e Jim Jarmusch e il cast del suo film I morti non muoiono.

Per una volta non era cucina molecolare con minuscoli, evanescenti assaggi di raffinate ricette ma una armonia di sapori francesi con qualche innovazione. Due i tavoli presidenziali e una ventina intorno ma nonostante la formalità della serata e della mise en place tutta dorata, la comunità del cinema riunita per l'occasione era molto rilassata e rumorosa, era tutto un alzarsi e salutarsi tra registi e attori. Javier Bardem (assente Penelope Cruz) era super sorridente e Selena Gomez che del film di Jarmusch è attrice e anche produttrice era al centro dell'attenzione. C'era la giuria al completo con il messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, Elle Fanning che con i suoi 21 anni è la più giovane giurata nella storia di Cannes, e la nostra Alice Rohrwacher. Il delegato generale del festival, il super boss di Cannes Thierry Fremaux era il maestro di cerimonie. Visti, tra gli invitati John Carpenter e il direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera, oltre all'ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco.

Nel menu all'Agorà il lussuoso tendone accanto al Palais du Festival dove si svolgono alcuni eventi ufficiali del festival: aragostina bretone con asparagi e focaccia al limone, carne di vitello a cottura lenta (sette ore) con carciofi e funghi e un dolce (pavlova) con meringhe, mandorle, frutti rossi e gelato di latte. Champagne come da tradizione. E per chiudere grandi madeleine da condividere tra i commensali

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