(ANSA) - MILANO, 23 SET - Come si realizza una collezione
invernale usando i tessuti di un Paese dove non è mai inverno?
La risposta di Endelea, brand di moda etica nato a Milano nel
2018, è trapuntare il Maasai, il tradizionale tessuto a quadri
dei pastori del Kenya e della Tanzania. Con questa idea, il
brand ha vinto lo Young Designer DHL Award alla Milano Fashion
Week.
La capsule presentata al Fashion Hub della Camera della Moda
- disegnata a Milano e fatta a mano a Dar es Salaam, in Tanzania
- è ispirata alle vacanze sulla neve e all'abbigliamento da sci:
giacca e minigonna reversibili, sciarpa oversize e colletto in
Maasai trapuntato. "Ho cercato di far convivere l'eleganza
milanese con l'energia dei Maasai - spiega Alessandra Modarelli,
designer e creative director di Endelea - È stato stimolante
reinterpretare questo tessuto, dal pattern maschile un po'
grunge, con tagli e dettagli iper-femminili". Ecco allora la
gonna, la camicia e l'abito in Maasai Check, la versione più
leggera di questo tessuto, su cui spiccano rouches, volant e
maxi balze. Per la collezione Maasai, Endelea ha ottenuto anche
quest'anno il patrocinio della Maasai Intellectual Property
Initiative - MIPI, che tutela e protegge la cultura Maasai nel
mondo. A completare la collezione alcuni capi in tessuto wax, la
stoffa in cotone dai disegni vivaci e colori brillanti: la
giacca oversize e la minigonna trapuntate e la maxi gonna con le
balze, da abbinare tra loro o ai capi Maasai.
Dal 2020 Endelea è una società benefit: il team è composto
all'85% da donne, con un gender pay gap pari a zero. La
retribuzione di sarti e sarte in Tanzania - dicono dal brand - è
del 96% più alta della media e tutti godono di assicurazione
sanitaria per sé e per le proprie famiglie. (ANSA).
Con Endelea la moda etica viaggia tra Milano e la Tanzania
Capsule in Maasai trapuntato da società benefit