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ADI Design Index, 248 progetti selezionati

Preselezione che porterà a scelta vincitori del Compasso d'Oro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Oltre duecento (248) prodotti selezionati e 22 progetti scelti per la Targa Giovani, la sezione destinata ai lavori degli studenti delle scuole universitarie di design. Sono i numeri dell'edizione 2022 dell'ADI Design Index - la preselezione per il prossimo premio del Compasso d'Oro del 2024 che sarà completata dalle scelte del prossimo anno, presentata al Museo del Design di Milano dove è stata allestita anche la mostra.
    "La presentazione dei progetti selezionati dall'ADI Design Index è da sempre l'occasione per mettere in luce l'industria italiana del design, che sempre di più ha al centro la sostenibilità, l'innovazione, la qualità e la bellezza", ha spiegato Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI Collezione Compassi d'Oro.
    Tra le categorie quest'anno ai 51 prodotti per l'arredamento domestico si aggiungono i 18 del settore Illuminazione, istituito come categoria a sé per seguire le recenti trasformazioni tecniche e tipologiche del settore. Ma al design per il lavoro e al design per la persona si affiancano, per importanza di numeri e di idee, il design dei materiali e dei sistemi tecnologici (24 prodotti selezionati che contribuiscono alla realizzazione di altri prodotti più complessi), la ricerca per le imprese (15 studi che aprono strade nuove all'organizzazione e alla capacità produttiva delle aziende, al di là dei singoli prodotti) e il design sociale (13 iniziative per rendere migliore la vita degli utenti).
    La selezione di quest'anno è stata guidata da tre parole: libertà, sistema, qualità. Dai progetti selezionati usciranno poi quelli premiati con il prestigioso Compasso d'oro. "Abbiamo premiato il pensiero sistemico - ha spiegato Laura Traldi, del Comitato scientifico di coordinamento ADI design Index 2022 -.
    Dove c'è un impatto sull'ambiente e sul sociale, il coraggio di cambiare e dare risposte sostenibili e creative. Nel segno del concetto di design come bene comune". (ANSA).
   

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