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Annaffiare le piante, le 5 regole da sapere

Ami tantissimo le piante, ma loro ti temono? Ecco come fare

Redazione Ansa

Ami tantissimo le piante, ma loro ti temono? Un piccolo ripasso delle regole principali per bagnarle correttamente .
Prima cosa da fare: CONOSCERE la pianta che si ha di fronte e le sue esigenze. Una pianta grassa avrà bisogno di essere bagnata raramente, altre con maggiore frequenza. Non esiste una regola che vale per tutte, e neanche una frequenza omogenea.
IMPARARE ad osservare il terriccio, una regola aurea è che non si bagna sul bagnato. Tocchiamo quindi la terra prima di versare l'acqua.
ORGANIZZIAMO bene i vasi. Mettiamo le piante in vasi della grandezza giusta dotati di buchi di drenaggio sul fondo e di sottovaso. Una pianta in un vaso troppo grande si ritrova ad avere tanta terra non occupata da radici. Bagnare la terra non utilizzata crea il rischio di muffe.

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Woman watering flowers iStock.

SVUOTARE sempre il sottovaso dell'acqua in eccesso (questa regola ti sarà cara in estate anche per tenere lontane le zanzare che nei ristagni d'acqua proliferano).

OCCHIO AL METEO e alla TEMPERATURA: non bagnare nelle ore di pieno sole per evitare sbalzi termici, o quando fa molto freddo o sta per piovere. Non utilizzare acqua troppo fredda o troppo calda. Usa, quando puoi, l'acqua di recupero, facendo attenzione che non vi siano detergenti all'interno, come ricorda Negozio Leggero, il progetto nato da cinque soci a Torino nel 2009 impegnati a promuovere consapevolezza sulla riduzione dei rifiuti prodotti ora una catena di negozi in Italia e non solo, un luogo fisico in cui tutti i prodotti sono sfusi o con il vuoto a rendere.

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