Design: 36 marchi alla Giornata italiana del Cairo

 Più di 35 marchi, rappresentati da un'ottantina abbondante di pezzi, sono stati protagonisti della "Giornata italiana del design" svoltasi al Cairo celebrando un settore di esportazione in crescita grazie allo stile del Made in Italy sempre più orientato alla sostenibilità ambientale.
    "Un ringraziamento speciale va ai 13 importatori e distributori egiziani che hanno messo a disposizione loro collezioni per la mostra. Sono stati selezioni i pezzi più significativi e presentati in maniera artistica", ha detto l'ambasciatore d'Italia al Cairo, Giampaolo Cantini, in un discorso tenuto all'ingresso degli spazi espositivi ricavati all'interno e nel giardino del "Manasterly Palace", un edificio storico della meta' del XIX secolo su un'isola del Nilo.
    Gli importatori egiziani presenti distribuiscono "più di 80 marchi di design italiano", ha precisato Francesco Pagnini, il direttore dell'Ice che ha contributo ad organizzare, insieme all'Ambasciata, questa versione cairota dell'iniziativa.
    "La Giornata Italiana del Design è un evento annuale coordinato dal Ministero degli Affari esteri italiano" dal 2017 che punta "a promuovere l'eccellenza del design italiano con una serie di eventi nel mondo" attraverso ambasciate, l'Ice e gli Istituti italiani di cultura, ha ricordato l'Ambasciatore Cantini.
    Il tema di quest'anno è "Disegnare il futuro: Innovazione, Sostenibilità e Bellezza", ha ricordato inoltre una nota dell'Ice precisando che i pezzi esposti sono stati 85 rappresentando 36 marchi del Made in Italy.
    A proposito della "sostenibilità", l'Ambasciatore ha affermato che "i designer possono essere di guida, nel loro settore, grazie alla loro attenzione all'uso di materiali sostenibili nei loro prodotti e il loro 'focus' all'economa circolare". Le esportazioni italiane verso l'Egitto nei settori attinenti agli articoli esposti hanno avuto negli ultimi anni una curva crescente consolidatasi nel primo semestre di quest'anno, ha notato l'Ice segnalando 10,5 milioni di euro per i mobili (+10%), 7,3 milioni per le sedie e soprattutto un +57% per l'illuminazione (13,8 milioni di euro).
    In una cornice fatta di opere grafiche e proiezioni luminose su muri e maxischermi e di ambienti ottocenteschi del Palazzo sull'isola di Roda, sono stati esposti elementi di arredamento e complementi d'arredo Made in Italy già presenti sul mercato locale.
    All'evento ha partecipato un "pubblico selezionato di designer, architetti, buyer e retailer, real estate, developer, giornalisti, opinion maker e influencer, istituzioni", ha precisato l'Ice. (ANSA).