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Home decor e Body Positivity, l'accettazione di sè anche negli oggetti che ci circondano

Candele, oggetti, cuscini, elementi decorativi per diversity inclusion

Redazione Ansa

Il tema di Body Positivity ha avuto una forte risonanza negli ultimi anni, diventando oramai un trend trainante in diversi settori, dalla moda, al beauty, all’arte. Dall’integrazione dell’offerta di campionario con linee quali petite, curvy, alla vera e propria valorizzazione di canoni estetici insoliti rispetto alla più acclamata versione, fino al più ampio tema della diversity inclusion.
L’estetica del corpo sta cambiando, aprendo la strada all’accettazione di sé e di tutte quelle caratteristiche che valorizzano il corpo in modo diverso su ciascuna persona.
Cicatrici, cellulite, smagliature, imperfezioni della pelle, non si nascondono ma diventano ora il segno distintivo per affermare sé stessi, spostando il focus non tanto sul bisogno di migliorare i presunti difetti, quanto sulla necessità di accettare il proprio aspetto così com’è, perché la sicurezza viene proprio dall’accettazione.
E se questi messaggi positivi hanno bisogno di ancor più risonanza per affermarsi, perché non portare la body positivity anche nell’ambiente in cui viviamo circondandosi di elementi decorativi che la richiamano?
Anche l’interior e l’home decor possono dar voce a valori e visioni di questo tipo. Un esempio? La nuova linea di cuscini firmata Westwing Collection, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con l’illustratrice tedesca Kera Till. I cuscini ritraggono silhouette femminili, braccia che avvolgono il corpo, messaggi positivi quali “trust the timing of your life”, capelli spettinati, e tutto ciò che ci ricorda che la bellezza sta proprio nelle nostre imperfezioni. Vasi, quadri e candele diventano così portatrici di messaggi da osservare ogni giorno nello spazio che ci circonda.

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