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La caffettiera si aggiorna, ecco la nuova moka di Chipperfield

Film e installazione al Mudec per 'A new moka is blooming'

Redazione Ansa

Icona del disegno industriale, la caffettiera è protagonista della mostra 'Moka Alessi. Design & Re-Design' organizzata da Alessi al Mudec di Milano in occasione della Design Week e del lancio della nuova Moka disegnata da David Chipperfield.
    "La mia storia e quella della mia famiglia sono strettamente legate alla moka" ricorda Alberto Alessi il cui nonno, Alfonso Bialetti, progettò nel 1933 la prima moka. "Il rassicurante brontolio del caffè - dice Alessi - è entrato nell'immaginario collettivo come immagine del quotidiano che si ripete ogni mattina: per molti è un rito, per tanti un'abitudine, per quasi tutti è soprattutto un piacere irrinunciabile. Ed è stata questa la sfida più grande, quella di innovare un oggetto iconico che rappresenta un modo di vivere. La nuova Moka disegnata da David Chipperfield riassume in sé tutte le caratteristiche emozionali dell'oggetto e lo spirito innovativo che già dagli anni '30 caratterizzava il suo design".
    Da questo nuovo modo di intendere la tradizione nasce 'A new moka is blooming' che racconta la nuova Moka attraverso un film e un'installazione, ideati da Federico Pepe e realizzati da Virgilio Villoresi, una mostra sull'evoluzione della caffettiera nella storia di Alessi, e un bar dove assaporare il caffè e vedere la Moka di Chipperfield in azione.
    Alessi ha debuttato nel mondo delle caffettiere negli anni '70, con la sfida di trasformare in oggetto di design un prodotto popolare. Nacque così la prima caffettiera del brand, la 9090 di Richard Sapper, che, grazie al suo design futuristico e all'avanguardia, si aggiudicò il Compasso d'Oro, diventando anche il primo oggetto Alessi ad entrare nella collezione del MOMA di New York. Dal 1979 ad oggi l'azienda non ha mai sospeso la ricerca intorno all'oggetto "caffettiera" e in quarant'anni ha invitato i più celebri designer e architetti a confrontarsi con questo prodotto. Il percorso espositivo si snoda così attraverso i primi progetti degli anni Ottanta e Novanta con La Conica (1984), La Cupola (1988) e Ottagono (1993) di Aldo Rossi, la Mix Italia disegnata nel 1993 da King-Kong (Stefano Giovannoni e Guido Venturini), la Pelicano (1995) di Michael Graves. Gli anni Duemila hanno visto protagoniste la RS09 (2006) di Richard Sapper, la Pina (2006) di Piero Lissoni, la coffee.it (2008) di Wiel Arets, la Moka (2012) di Alessandro Mendini, la Ossidiana (2014) di Mario Trimarchi - altro Compasso d'Oro -, la Pulcina (2015) di Michele De Lucchi, fino alla Moka (2019) di David Chipperfield. 
   

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