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Cambiare le città, a Milano il Fiume Verde e lo spazio per gli abbracci

Da Stefano Boeri lo spazio pubblico Urgan Hugs e la foresta negli scali dismessi con altri architetti

Redazione Ansa

Cambiare l'utilizzo e dunque lo spazio a casa come in esterno e in città è il 'mestiere' di architetti, urbanisti e designer . E la Design Week a Milano, con il Salone del Mobile e il Fuori Salone, è la vetrina giusta per raccontare nuovi progetti che hanno l'ambizione di migliorarci la vita e la qualità della vita.

Stefano Boeri, il celebrato architetto del Bosco Verticale (tra le decine di opere famose), da sempre con una grande vocazione ecologica, presenta quest'anno tre progetti diversi di cui due vanno nella direzione del verde, di una metropoli dove l'ambiente ''non è più un qualunque spazio ma diviene il proprio spazio''. Sono Urban Hugs e Fiume Verde, un grande parco forestale nel cuore della città.

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Ecco così Urban Hugs, un prototipo di spazio pubblico destinato a ospitare e promuovere il gesto dell’abbracciarsi. E' una declinazione di Radura (il recinto di cilindri di legno di abete realizzato nel cortile della Ca’ Grande nel 2016) che sarà realizzata per OIKOS con la Filiera del Legno del Friuli nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera, in Via Brera 28 a Milano durante i giorni del FuoriSalone. 
Urban Hugs è progettato per abbandonare per qualche secondo la solitudine metropolitana e abbracciare qualcuno: un amico, uno sconosciuto, un amore, un figlio, per stringersi, accompagnati dal violoncello di Piero Salvatori, in un abbraccio liberatorio. Un recinto per abbracciarsi protetti dal traffico, ma non esclusi dalla vita urbana, grazie ai fusti dei boschi del Friuli. Si tratta di una micro-architettura, realizzata totalmente in legno, che definisce il limite fisico dove potersi fermare e isolare dai ritmi della quotidianità. Il prototipo di luogo “minimo” che è insieme aperto e permeabile alla vista, ma personale e intimo nella fruizione. Uno spazio per due. Urban Hugs è anche un’istallazione sonora.
 E nelle ore serali, diventa un circolo luminoso. La struttura è composta da 95 cilindri di legno che costituiscono il perimetro di uno spazio al tempo stesso permeabile e intimo.

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E poi c'è Fiume Verde, un grande parco forestale nel cuore di Milano, presentato al Padiglione Scali Milano al FuoriSalone. Il progetto dello studio Stefano Boeri Architetti, insieme ad Arup, Quinzii Terna Architettura, MIC, Studio Laura Gatti, si propone di riportare una grande porzione di natura nel cuore della Metropoli milanese. Utilizzando il sedime degli scali merci dismessi di proprietà di Sistemi Urbani (Società del gruppo FS) il Fiume Verde vuole realizzare più di 1 milione di metri quadri di boschi, radure, prati, colline, frutteti, orti, specchi d’acqua che contribuiranno ogni anno a produrre 2.000 t di ossigeno, ad assorbire 59.000 t di CO2 e di polveri sottili. Un polmone verde nella città. 

 

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