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Salone del Mobile, la tendenza è raccontare storie, evocare luoghi, utilizzare tecnologie

Esprimere bellezza è la battaglia dei designer più avventurosi

Redazione Ansa

(di Mauro Cortesi)

   (ANSA) - Raccontano storie, evocano luoghi, qualcuno perfino tenta (e ci riesce) di interagire con noi utilizzando le nuove tecnologie, microchip e app sugli smarphone. Sono i mobili di tendenza alla 54/edizione del Salone del Mobile. Ricordare e illustrare il passato, creare atmosfere, suggerire citazioni, ma alla fine esprimere bellezza è la battaglia combattuta dai designer i più avventurosi dei quali si arrampicano su terreni impervi da apripista. Cosi è per esempio per Kostantin Grcic che presenta la sua poltroncina 'Isamo'. Emerge poi la voglia di raccontare luoghi e due in particolare sono le destinazioni di questo viaggio artistico: Miami che fa riapparire un gusto anni '80, ricco e decorato, massimalista, sintesi di tutto quello passa nella geografia tra Mosca e Dubai prima di arrivare all'America 'europea' della Florida. Si contrappone a quel minimalismo, rappresentante di un Nord Europa dei Vichinghi, già notato l'anno scorso e ancora presente sia pure con qualche rinnovamento. E poi c'è l'Africa, mediterranea o nera, a far riemergere il concetto di Etnico. Lo descrive per esempio Sebastian Bergne con il tavolino-contenitore 'Shorty'. Il duo italiano Lucidi-Pevere guarda alle sperdute montagne della Mongolia per il disegno del suo divano Yak. La Cina è citata dalle lanterna Honey di Raffaella Mangiarotti e Marco Ravina.

Altro filone è il Locale che, secondo alcuni esperti, rappresenta la speranza di conquistare un mercato globale: si tratta di lavorazioni artigianali declinate in chiave industriale. Grande curiosità anche nei confronti delle riedizioni e delle celebrazioni dei grandi autori del passato come Ettore Sottsass da Kartell dove le creazioni del grande maestro sono affiancate a nuove e vecchie produzioni del brand di Noviglio, o di Le Corbusier con Cassini. L'obbiettivo è quello di far convivere tra loro gli elementi ottenendo una perfetta armonia. Questo mondo di viaggi e di emozioni diverse porta naturalmente una speciale tavolozza cromatica: dal marsala (un rosso bruno per la verità) proclamato colore 2015 da Pantone, a tutta una gamma di toni assai particolari, tutti volutamente impuri, ricchi di ossidi e di pigmenti. Ad esempio gli originalissimi ottanio, mirtillo e orzo sono le tre colorazioni scelte da Sam Baron per la sua collezione di vasi "....Issima". Attuali anche gli sfumati dal rosso al viola visti sui divani di Ron Arad.

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