Rubriche

Nonni in forma, gli aiuti dalle piante in erboristeria

Come Rinforzare le difese, combatterei dolori articolari, potenziare l'attenzione

Redazione Ansa

Se da un lato è vero che i nonni sono sempre più in forma e giovanili, gli anni comunque passano e si fanno sentire. Come aiutarsi con le piante in erboristeria?
Rinforzare le difese immunitarie
Quando inizia a fare un po' più fresco, aumentano le piogge, riaprono le scuole, è anche il momento perfetto per ricominciare ad ammalarsi. Proprio per questo è importante proteggere le persone in età, i fragili e i bambini dal possibile contagio, rendendoli più resistenti. Tra le piante che non devono mancare, suggeriscono gli esperti di Naturalsalus in occasione del 2 ottobre giornata della Festa dei nonni, ci sono:
1. Echinacea: risulta estremamente efficace nello stimolare le naturali difese immunitarie, accorciando i tempi di guarigione nei malanni stagionali tipici.
2. Astragalo e.s.: Stimola le difese immunitarie; risulta molto utile nel ridurre i tempi di guarigione in malanni virali, può essere una preziosa risorsa in malattie croniche o autoimmuni.
3. Acerola e Rosa canina: Apportano vitamina C di origine naturale, utile fattore fisiologico per contrastare i malanni stagionali.
4. Sambuco: Stimola le difese immunitarie e possiede una naturale attività antimicrobica e antivirale.
5. Zenzero: Stimola le difese immunitarie ed è in grado di favorire una miglior assimilazione degli attivi contenuti grazie all’azione vasoattiva sulle mucose.
6. Lapacho: stimola le difese immunitarie e ricca di componenti ad azione antimicrobica, in grado di contrastare lo sviluppo di vari ceppi batterici; favorisce ripristino di condizioni di salute in presenza di malanni stagionali bronchiti o affezioni sovrapposte.

Contrastare efficacemente i dolori reumatici e articolari con le piante

Dolori reumatici e articolari localizzati possono acuirsi con il passare degli anni, per questo è bene prendere da subito provvedimenti, naturali, e cercare di mantenere sempre viva e attiva la propria mobilità osteo articolare. Ecco le piante che non devono assolutamente mancare:
1. Betulla: Ha azione drenante, favorisce l'eliminazione dei liquidi interstiziali che spesso si accumulano a livello articolare determinando reazione infiammatoria o rigidità articolare. Favorisce l’eliminazione dell’acido urico che si accumula nei tessuti nei soggetti predisposti alla sintomatologia reumatica.
2. Salice Bianco: Antenato dell’Aspirina (acido acetilsalicilico), possiede le qualità antinfiammatorie e analgesiche del più noto farmaco, ma contrariamente ad esso difficilmente ha le controindicazioni gastrolesive con l’uso prolungato, perché a differenza di un farmaco che è un principio attivo che agisce d’impatto sull’organismo, il Salice nella sua interezza è un fitocomplesso che si armonizza con l’organismo andando a correggere alcune specifiche disfunzioni, senza forzare le funzionalità fisiologiche, quindi difficilmente andando a creare situazioni di malessere organico.
3. Artiglio del Diavolo: Contiene l’arpagoside, un alcaloide iridoide, che ha una comprovata azione antidolorifica, antinfiammatoria che si esplica nell’assunzione ripetuta del prodotto per almeno qualche giorno; non presenta la tossicità tipica dei farmaci utilizzati nel combattere il dolore.
4. Spirea Ulmaria: Contiene derivati dell’acido salicilico e perciò come il Salice ha proprietà analgesiche, antinfiammatorie, unitamente a un contenuto di flavonoidi che le conferiscono proprietà drenanti e diuretiche, utili nei prodotti antireumatici per favorire allontanamento dei liquidi interstiziali, il cui accumulo è spesso associato alla risposta infiammatoria organica.
5. Frassino: Favorisce l’eliminazione dei liquidi di accumulo e delle scorie azotate, spesso alla base della reazione infiammatoria reumatica.
6. Liquirizia: protegge la mucosa gastrica da eventuali fenomeni irritativi, che potrebbero verificarsi in soggetti particolarmente sensibili nell’assunzione a lungo termine del prodotto per la presenza dei naturali composti ad azione antinfiammatoria.

Potenziare la prestazione fisica, concentrazione e attenzione

La prestazione fisica, così come quella mentale, vengono messe a dura prova dai nipotini e dalla loro inesauribile energia. Ecco i consigli:
1. He Shou Wu (Polygonum Multiflorum tintura): Pianta dal potente potere antiossidante, ricostituente, adattogena; aumenta l’energia interna dell’organismo, favorisce la capacità di concentrazione ed il grado di attenzione.
2. Eleuterococco: Ha azione adattogena e stimolante sull’organismo con meccanismo neuromuscolare; stabilizza i livelli glicemici e perciò conferisci maggiore resistenza nell’attività sportiva
3. Miele: un mix naturalmente bilanciato di zuccheri (glucosio, fruttosio, destrine), in grado di dare energia con un picco glicemico inferiore allo zucchero raffinato e un assorbimento più distribuito nel tempo e perciò più salutare per l’organismo.
4. Guaranà: azione energizzante dovuta alle xantine contenute, aumenta il metabolismo energetico, rendendo più tollerante alla fatica l’organismo; aumenta la sensibilità delle terminazioni nervose e neuromuscolare ai neurotrasmettitori adrenergici, amplificando l’azione di questi; ha un’azione caffeinica tipica a rapida insorgenza (20 minuti circa) seguita da un picco di circa 2 ore e quindi da decadimento più o meno pronunciato a seconda del tipo di attività svolto.
5. Pappa Reale: è ricca di minerali, vitamine e enzimi, che danno luogo a una miscela sinergica di componenti energizzanti, ricostituenti e di sostegno per le funzioni fisiologiche.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it