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Trend Baby Botox, prevenzione anti-rughe già a 20 anni con i nuovi ingredienti 'finto botulino'

Argireline, matrixyl, Acmella oleracea per i sieri rimpolpanti e liftanti effetto booster

Skin care routine per una giovane donna foto iStock.

Redazione Ansa

Le Millennials, che questo anno hanno spento tra le 26 e le 40 candeline hanno una gran paura di invecchiare e, per loro stessa ammissione, assomigliare alle loro madri. Le giovani adulte non vogliono avere le rughe materne e si fanno stregare dal nuovo trend in chiave ‘baby botox’ , tra le tendenze del momento sulle piattaforme social, in primis TikTok, e al centro della fiera mondiale dell’innovazione cosmetica, In-Cosmetics a Parigi.
Boost e integratori per ravvivare la pelle, nuovi ingredienti alternativi ad acido ialuronico e retinolo, già usati negli ambulatori medici contro la senescenza, ma soprattutto alternative cosmetiche ad effetto ‘baby botox’ ma prive di tossina e a base di estratti vegetali. La tendenza 'baby botulino' che dilaga sui social insegna a sottoporsi ad usare la tossina prima che si formino le rughe ma anche ad emularla con sieri e creme ad uso topico. “Le millennials vogliono prevenire le rughe ‘per non assomigliare a mia madre’, dichiarano”, spiega Rachel Grabenhofer, direttore scientifico Cosmetic & Toiletries e trendsetter all'In-Cosmetics. Dei sieri vegetali ad effetto botulino, contenenti in particolare estratti 'miracolosi' ricavati dalle piante, l’Acmella Oleracea ad azione liftante in testa, perché pare sia parte della skincare routine 'botulino like' di Kate Middleton, Madonna, Carla Bruni e della regina Letizia di Spagna.
La paura di invecchiare abbraccia le donne di fasce d’età sempre più ampia e l’asticella scende sempre più in basso: un’indagine condotta questo anno su oltre 3.000 donne americane dai 18 anni di età in poi, attesta che il 70% del campione usa regolarmente prodotti ‘anti-aging’, incluso il 37% delle rappresentanti dalla Gen Z che hanno tra i 18 ed i 26 anni. Anche le adolescenti spalmano creme su creme al mattino e l’età in cui si comincia a preoccuparsi delle rughe è in media 23 anni.
La cartina di tornasole del trend del baby botulino è la piattaforma social più battuta al mondo dalle nuove generazioni, TiKTok, dove si assiste ad un boom di video all’insegna dell’hasthag #BabyBotox con centinaia di TikTokers e ragazze qualsiasi che mostrano la pelle liscia (hanno in media 20 anni) e dichiarano di avere ricevuto dosi reali della tossina più velenosa esistente in natura (in 'baby' quantità) oppure improvvisandosi alchimiste mescolando tra loro in diretta sieri booster, ad effetto lifting e soprattutto ‘botox like’. E seppure il termine sia usato a scopo di marketing (nessun cosmetico in realtà contiene la tossina) l’attrazione sale alle stelle. “Tutto quello che devi fare è combinare soluzioni cosmetiche a base di argireline (un peptide composto chimicamente da sei aminoacidi con attività simili a quelle della tossina botulinica, svolge un'azione rimpolpante ed è in grado di distendere le rughe profonde ma in modo più sicuro della tossina botulinica) e matrixyl (peptidi in soluzione acquosa, indicata per riparare danni epidermici, rughe, perdita di elasticità, colorito spento, dovuti all'invecchiamento cutaneo) insieme, - spiega la ventinovenne Sarah Palmyra, TikTok creator (con oltre 900.000 seguaci e 19 milioni di like) e beauty advisor .
Le sostanze celebrate sono soluzioni cosmetiche contenenti peptidi (componenti delle proteine) a diverse concentrazioni ad effetto ‘rimpolpante’ e distensivo delle rughe, secondo i brand che le commercializzano.
Su TikTok c’è chi li chiama anche ‘botulino in boccetta’ e tra gli ingredienti ci sono anche l’acido ialuronico, il collagene, la niacinamide, lo squalano e i nuovi ingredienti vegetali alternativi al vecchio retinolo, come quelli che derivano dalle alghe, segnala Grabenhofer. Tra le novità che le Millennials sperimentano  i sieri di uno dei brand più amati dalla generazione (prezzi contenuti e alta percentuale di attivi) , ossia The Ordinary (in versione Argireline e Matrixyl da mescolare tra loro prima dell’uso. Segue il siero RoC Derm Correxion Fill + Treat con retinolo e acido ialuronico , oppure il kit ‘B-Selfie Carboxy CO2 Treatment’ del brand italiano Be-Selfie, un gel in una siringa da spalmare sul viso e da abbinare ad una maschera. E’ dei Laboratoire Filorga il siero ‘NCEF-Shot’ concentrato, e la ‘myo-fix’ Mask in uso anche negli ambulatori di dermatologia. Il colosso giapponese, Shiseido, cavalca il trend con Shiseido Benefiance Wrinkle Smoothing Serum e con il ‘filler cosmetico’ Shiseido Bio-Performance Skin Filler (nella versione per il giorno e per la notte, da usare in combinata). Inoltre il ‘booster’ del brand svizzero Dr.Levy ‘Dr.Levy Booster Serum’ . Inoltre ‘Biotulin Supreme Skin Gel’ che promette di ricompattare la pelle con un effetto estetico visibile in soli 60 minuti. Oppure il ‘fito-retinolo’ contenuto nell’emulsione Glo Skin Beauty Bio-Renew EGF Cream. Punta all’effetto lifting il siero ‘Matcha Infusion’ di Teaology che miscela gli estratti di tè Matcha con l’acido ialuronico e l’estratto di Acmella Oleracea (detta anche il crescione del Brasile e decantata per agire con scopo ‘botox like) .Segue l’italiana ‘Ultra Cream – Intensive radiance anti-age perfector’ ad azione intensiva (del brand Naturalis Organic Beauty con ingredienti vegetali). Seguono le maschere da usare la notte come quelle del brand Chantecaille (Bio lifting Mask) oppure la Water Sleeping Mask del brand Laneige (di Amorepacific, Corea del Sud) e la Sleeping Mask Pelli sensibili di Physio Natura Cosmetici. Il nuovo trend Booster, ‘beauty-shot’, simil-botulino, rimpolpanti e liftanti che impera sui social si abbina infatti ai ritrovati beauty che favoriscono il riposo notturno della pelle con ingredienti naturali, leggermente profumati e in grado di facilitare il sonno, altro lusso moderno che, pare, anche le giovani ragazze hanno perso mentre le loro madri a quella età dormivano alla grossa.

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