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Profumi, questione di famiglia

Fragranze inno agli affetti no gender e essenze amate da genitori ora in versione bebè

Redazione Ansa

Si parla ancora di famiglia? Eccome, e se ne sente il profumo perché a celebrarla ci pensano ora nuove fragranze create non solo senza più distinzione di genere ma a misura emozioni, ora del giorno e momenti di ‘casa’ come il weekend e l’amore in tutte le sue forme. Che il nucleo familiare stia evolvendo lo si vede dalle scelte dei Millennials e, dopo di loro, della generazione Z per la quale la carriera non è tutto mentre gli affetti sono una priorità (dall’ultimo report di StepStone Group). Senza più distinzione di genere, sono famiglia le persone che ami e con cui decidi di condividere la vita.
Questo bel presupposto di nuovi rapporti affettivi, con meno costrizioni, buoni sentimenti e una buona dose di senso di appartenenza, è alla base di nuove idee creative delle case essenziere. Come i rossetti sono da sempre la cartina di tornasole dei momenti di incertezza economica (ad ogni recessione pare coincidere una impennata nelle vendite globali di lipstick), le fragranze si intrecciano con i cambiamenti della vita affettiva più intima, meno appariscente di una passata di gloss. Nella società classica c’erano i profumi da donna e le colonie da uomo con una netta demarcazione fra scelte olfattive femminili e maschili. E le donne (e gli uomini) usavano sempre il proprio unico profumo, rimanendogli fedeli negli anni. La distinzione ha retto fino agli anni Novanta, decennio in cui sono nati i profumi ‘unisex’. Da questi primi passi alle fragranze ‘no-gender’ il passo è stato breve e ora le note profumate vanno dritte alle emozioni e ai ricordi, che non hanno sesso. Piuttosto ora i profumi si cambiano, come gli abiti, in base alle ore del giorno e a come ci si sente felici.

Il trend è capitanato da nasi e creativi giovani, loro stessi porta voce del cambiamento. Si chiamano ad esempio ‘Enjoy the weekend’ , ‘Wake me up’, ‘Family in love’ e ‘Deal’ le quattro fragranze ideate da Claudia Ranieri, agente delle star col fiuto per i trend e fondatrice della casa profumiera Familia-Familia che ha messo a punto insieme al marito, l’attore Alessandro Roja. Create del naso italiano Luca Maffei, puntano ai ricordi e ai bei momenti affettuosi passati con chi si ama, bambini inclusi tanto che le stesse identiche fragranze di mamma o papà sono state realizzate anche per i bambini, in una versione con le stesse note odorose meno alcoliche e quindi più affini alle pelle delicata dei piccoli.

Si va dalle note frizzanti che fanno pensare all'inizio della giornata in casa, con la luce che irrompe sul letto in disordine, la colazione pronta in cucina, l’odore di pulito delle lenzuola, una spremuta di agrumi (nelle note di ‘Wake me up’) alle fragranze verdi e legnose corrispondenti alle gite fuori città e quindi all'odore del prato, alla rugiada, al miele e ai fiori selvatici, ad una partita a ping pong, una corsa in bici o una passeggiata al mare (nelle note di ‘Enjoy the weekend’). Fino agli odori dolci e frizzanti associati al posto del cuore, alla felicità trascorsa con i propri cari, al tempo libero e ai ricordi di infanzia (note del profumo ‘Family in love’).

Il gioco delle essenze alla base di questo inno agli affetti sinceri e alle neo famiglia piace soprattutto sui social tanto da essere concepita anche come strumento d’ispirazione e approvazione. Il profilo instagram @familiafamilia_world unisce sentimenti, senso di appartenenza, radici ed emozioni no gender, per adulti e bambini uniti in un network di ‘affinità’ a suon di hashtag #peoplewholove #curiosity #lovelovers che cubano un grande traffico di visualizzazioni, condivisioni e cuoricini.

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