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Stress da rientro, abituarsi gradualmente è la soluzione

Prima di affrontare la routine ritagliarsi piccoli momenti per sè

Esercizi di stretching nel parco foto iStock.

Redazione Ansa

Affaticamento, poca voglia di riprendere la solita routine: difficile rientrare nei canoni almeno per un primo periodo e se il bel tempo ancora ci fa nostalgia d'estate. Lo stress da rientro capita a tutti, chi più chi meno. Come sopravvivere a questa momentanea impasse? “Il rientro alla routine è un cambiamento forzato, se ci costringiamo a non sentirlo, creeremo una doppia forzatura che manderà in tilt il nostro sistema”, dichiara la Dottoressa Elena Badalamenti, Problem Solver, Coach e Formatore in collaborazione con Gillette Venus. “Il modo più efficace per mantenere uno stato ottimale, evitando la trappola del trascurare il proprio corpo e la propria mente, è abituarsi gradualmente al cambiamento.

Ecco una tecnica semplice di problem solving utilizzata dall’Executive Performance Coaching Lab adattata al momento del rientro, che rispetta soggettività e peculiarità di ognuno di noi:

- Porsi la seguente domanda: “Cosa faccio di diverso quando sono in uno stato di ottima forma rispetto a quando sono sotto pressione?”;
- Fare una lista dei comportamenti divisi in “sotto pressione” e “ottima forma”;
- Scegliere dalla lista delle cose che facciamo in stato ottimale solo le più piccole e metterle in atto la mattina prima di affrontare la routine quotidiana;
- Prima di affrontare le incombenze della giornata dedicarsi dei propri momenti di cura, come perdersi nel piacere della pagina di un libro, di una piccola passeggiata o di una doccia rilassante, ci farà partire con più energia e manterrà più a lungo i benefici dell’estate”.

Arginata la sindrome da rientro con questo stratagemma, non rimane che godere degli scampoli d’estate e degli ultimi fine settimana, sia in città che fuori porta, che ci permettono di respirare ancora un po’ di aria di vacanza. 

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