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Skincare haute couture, super creme bio botaniche con oli, frutti e miele

Sieri e creme speciali, le novità performanti

Redazione Ansa

Una sorta di haute couture del settore beauty, un'offerta di oli, sieri e creme per una pelle perfetta. E' il settore dello skincare, ovvero la cura della pelle, uno dei comparti in maggior crescita all'interno del mercato beauty. A Fragranze, il salone organizzato da Pitti immagine a Firenze, c'è stato un focus su questi prodotti di cosmetica altamente performante e innovativa, con una selezione di brand fatta da Muse&Heroine, innovativa agenzia fondata da Janine Knizia.
    Tra questi c'è il brand Ipsum che usa miscele organiche delicatamente bilanciate di oli vegetali ricchi di sostanze nutritive prodotte nell'entroterra verde di Byron Bay, Australia. O ancora altra particolarità è il Boundless solid oil di 8 faces, un olio speciale realizzato con Amla Berry, un super frutto ricco di vitamina C con il più alto valore antiossidante.
    Poi ecco i bio-botanicals di Julisis, le cui formule alchemiche utilizzano essenze floreali e cellule staminali botaniche, combinate con oro liquido, argento ed essenze di pietre preziose. Il Plum Beauty Oil di Le Prunier invece aiuta a ripristinare, riempire e riequilibrare la pelle: ha una miscela brevettata di varietà di prugne che è un'eccellente fonte di antiossidanti, polifenoli, acidi grassi e vitamine. Nuove le maschere di Activist, un'azienda di miele Manuka, preziosa risorsa della Nuova Zelanda, il cui obiettivo è quello di costruire un business sostenibile mentre si celebra il mestiere dell'apicoltura. invece le maschere di Radice Apothecary si affidano alle antiche ricette e ingredienti italiani, come il rosmarino, la salvia, la lavanda toscana, l'elicriso italicum, il ginepro, il timo e l'erba di San Giovanni. Infine i trattamenti premium di Henua, formulati con principi attivi nordici come la linfa di betulla, che ottengono la loro forza dalle bacche e gli estratti vegetali.
   

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