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Cannabis beauty, la aspettavate? Eccola ed è legale

Oilo di semi di cannabis, nuovo ‘stupefacente’ elisir antirughe privo di effetti collaterali. Trend mondiale

Redazione Ansa

- Dopo i cannabis shop è la volta dei centri estetici che sfruttano i benefici della canapa che pare avere veri effetti ‘stupefacenti’ sulla pelle e nessun effetto collaterale di tipo psicotropo (perchè priva di Thc, cioè il tetraidrocannabinolo). Stiamo parlando infatti dell’olio di semi di canapa che torna alla ribalta (c’è sempre stato) sulla scia del boom dei negozi che smerciano canapa legale e che aprono come funghi in tutta la penisola seppure con qualche difficoltà.

Il successo della cannabis per la bellezza è planetario tanto che all’imminente Cosmoprof North America, che si svolgerà a Los Angeles dal 29 al 31 luglio, si svolgerà un focus dal titolo ‘cannabis beauty’ a cui parteciperanno relatori di spicco del settore, medici ed esperti legali.

Le industrie della cosmetica avviano progetti di start-up con coltivatori di piante biologici ed etici (nessuno sfruttamento di manodopera in paesi terzi) che fanno semi e quindi un olio purissimo; sono in corso filoni di ricerca e di valutazione dell’efficacia e molti studi ne avallano il successo per le pelli più delicate, senescenti e perfino con patologie (come la psoriasi). Le pubblicazioni sui benefici per la pelle non mancano e nell’ultimo numero del Journal of the American Academy of dermatology si passano in rassegna i principi attivi promuovendoli. “La cannabis avrà un futuro rosa nel settore dei prodotti per la pelle, - ha scritto il dermatologo Jeremy Riggle sulla rivista.

Negli Stati Uniti, in Canada (qui dal prossimo 16 ottobre la cannabis sarà legale), in Australia e in Europa sono già a pieno regime le produzioni di intere linee cosmetiche a base di olio di canapa per creme, oli, detergenti, lozioni per il corpo e prodotti per la cura dei capelli.

“I produttori di cosmetici sono sempre più interessati all’argomento per poter produrre cosmetici a base di cannabis in modo legale. Non si deve confondere il significato dei termini come marijuana, canapa e CBD o cannabinoide- spiega Ronie Schmelz , legale della Tucker Ellis LLP di Cleveland, Ohio, che modererà il focus sulla cannabis al Cosmoprof North America.

Si scopre così che l’olio di canapa (che non contiene principi attivi psicotropi), ha uno dei più elevati livelli di acidi grassi essenziali (EFA), è ricco di acido linoleico e linolenico, insieme a acidi grassi omega 3 e che, spalmato sulla pelle puro o miscelato o con altri oli vegetali e oli essenziali, è un elisir contro la disidratazione e la secchezza della pelle, un antirughe concentrato e un ottimo nutriente.
E’ anche un potente antinfiammatorio perciò, spalmato dopo il sole, calma la pelle arrossata. Non solo: lo speciale olio di canapa pare essere molto nutriente anche per i capelli aridi e decolorati, stressati e con doppie punte. Un elisir (che c’era da tempo ma nessuno lo sapeva).
Per essere certi che sia l’originale basta cercare sule etichette il nome esatto: ’cannabis sativa seed oil’, così come vuole la nomenclatura europea detta INCI.

 

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